Baby-à-porter

Ho finito di leggere questo libro:



Sinceramente non avevo capito di cosa si trattasse, perchè era consigliato in gravidanza, sono dovuta arrivare alla fine del libro per capire che invece parla solo di ricerca.

Il libro è simpatico, anche se la protagonista è un po' troppo insistente e viziata. Il problema principale sta nel finale, troppo frettoloso (in pratica nelle ultime tre righe del libro si scioglie il problema ed ecco il finale!). Fino a metà era ottimo, poi a tre quarti stava diventando ripetitivo e angosciante, ma volendo ancora ci stava (infondo posso capire quanto sia frustrante la ricerca, io ho cercato per tre mesi e già impazzivo!). Il finale ridotto così però! Io giuro che ero convinta ci fosse anche solo un'ultima pagina da leggere che tirava le righe della storia, e invece niente. E' comunque un libro considerato chick it per cui non si può pretendere più di tanto,la cosa positiva è che riesce a ricreare bene l'ansia da ricerca di un figlio, quella che si trasforma quasi in ossessione e ti trasforma quasi in una pazza!

2 commenti:

  1. Io in gravidanza ho letto solamente "Quello che le mamme non dicono" di Chiara Santamaria e "Il linguaggio segreto dei bambini", della mitica puericultrice Tracy Hogg. Quest'ultimo l'ho praticamente imparato a memoria e poi quando è nato Vittorio... NON HO MESSO IN PRATICA ASSOLUTAMENTE NULLA :)) sono campionessa in improvvisazione!

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  2. Io lo sto leggendo ora quello di Santamaria :)! Ho saltato la prima parte che l'avevo letta sul blog nell'attesa di avere il libro. Adesso vorrei trovare qualche libro classico di filastrocche/storielle tipo Calvino. Vedremo.. :) Poi un'amica mi ha prestato quello di Lucia Rizzi, che però leggerò più avanti perchè parla proprio solo di gestione bambinesca :p

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