Close your eyes and make a wish

Sono un po' triste in queste notti pre-cliclo, vorrei dormire ma non riesco, vorrei fare qualcosa ma poi ho paura di svegliare tutti (anche se prima ho sistemato un po' la cucina), vorrei non essere qui..
vorrei avere un po' di energia e andare a fare una passeggiata nell'Upper West Side, che non so esattamente dove sia o che differenza ci sia con l'Upper East Side, però l'ho sentito nominare tante di quelle volte che vorrei essere proprio lì, in un pomeriggio d'estate (non un'estate torrida però), vorrei essere vestita decentemente, passo deciso, falcata lunga, con un paio di tacchi comodi (ma esistono?) ed entrare in un bar, prendere da bere mentre aspetto un'amica.
Poi uscire da sola, fare due passi, entrare in una libreria e prendere un bel libro, non solo scritto ma con delle belle illustrazioni, poi andare al Central Park perdermi tra le mille vie di quel parco immenso e su una panchina iniziare a leggerlo.
Ancora un po' di passi in città, passare davanti a qualche negozio dalle luci colorate di elettronica ed elettrodomestici, il cielo si fa più scuro, l'aria più fresca, clacson, fumo, scendo, prendo la metro, mi avvicino a casa, passo davanti ad un cinese e compro d'asporto per due,anzi tre, arrivo sotto casa e c'è un'altra amica che mi aspetta e mi sgrida che sono in ritardo, saliamo, arriva un'amico.
Ci mettiamo a mangiare e vedere un film e spettegolare e bere.
La notte è scura, saliamo sul soffitto con delle coperte addosso e un drink.
La notte è giovane, stanchi dormiamo dove capita in casa...
è l'alba di un nuovo giorno.

Ti sembra normale?

Eccoci con un'altro post dedicato al caro Max cantastorie, nelle sue parole spesso ci vedo molto altro come con Annina mia..

questa volta si parla di Andrea e di notti insonni!!

Se fossi vera saprei tutto di te                                             ecco si perchè mica mi sembra 
ma ogni tuo freno mi solleva un perché…                       ancora vero a volte!!
Indovina che faremo stasera                                              non dormiamo! ecco cosa facciamo
dopo cena al lume di una candela nera!                          temo ormai l'arrivo della sera!
Ti vedo tesa quando esci con me…                                  
Farai l'offesa ma dipende da te:                                         ora cambio registro...:
ti abbassassi a dire quella parola…                                   ecco magari se invece di rugnare
Occhi bassi e quasi nulla ti sfiora fiera!                               tu iniziassi a parlare!!
Dimmi a questo punto quanto conto io per te!                  già perchè neanche nel lettone                                                                                                                  abbracciati dormi per più di due ore!!

Ti sembra normale                                                                ti sembra normale!
che resti sveglio a corteggiarti per ore                                che resti sveglia a cullarti per ore!
e tu non provi affatto a considerare                                     e tu non provi affatto a considerare
che sarei degno di uno sguardo                                         che sarei degna di una notte a dormire
un contatto distratto…                                                          una, ogni tanto
Mi sento inadatto e banale                                                  mi sento inadatta e banale
accanto a chi è sempre così razionale                              accanto a chi è sempre così irrazionale
non mi darò per vinto ci puoi giurare…                              non mi darò per vinta ci puoi giurare
L'ultimo azzardo me lo voglio giocare                                l'ultimo azzardo me lo voglio giocare
puntando all'istinto animale ch'è in te!                                pensando al tuo istinto animale che                                                                                                            ancora c'è in te!
....
vabbè potrei continuare ma non mi pare il caso ahah.. sto andando ai matti ormai!!



post-lamentoso della notte insonne

Lo faccio fuori, ti vendo, che male ho fatto?, avrà mai fine tutto ciò?, cresci!, ma come cavolo faccio ad andare avanti così???
Queste e altre affermazioni più o meno colorite escono dalla mia bocca dopo l'ennesima notte insonne.

Sono stanca, distrutta, Andrea ci concede una notte di sonno semi decente e poi riprende a lamentarsi tanto da svegliare Ricky che poi a sua volta non si addormenta più per ore.
Non so quanto reggerò.
Non sono una dormigliona eh, ma quel poco che dormo devo dormire e devo farlo pure bene.

Andrea a breve farà sei mesi e sono stati sei mesi tremendi, i più faticosi della mia vita, con Ricky ero triste lo ammetto, e poi c'era stato pure il trasloco e i terrori notturni, ma qui sono proprio annientata, sono nervosa, scatto per qualsiasi cosa, ma me lo sento che non c'entra la depressione post parto o altro... sono proprio stanca, una stanchezza che ha messo le radici.
Anche il mio compagno non ce la fa più, perchè spesso o si sveglia, o lo sveglio invocando aiuto, che poi però non serve perchè Andrea vuole solo me la maggior parte delle volte.
Anche ricky secondo me no ce la fa più..
Questi sono stati sei mesi pieni
sono stati sei mesi di dolori per allattarlo
sono stati sei mesi di coliche(ok non continuative però ancora adesso è spesso infastidito)
sono stati sei mesi di sveglie a qualunque ora
sono stati sei mesi di nanna a qualunque ora
sono stati sei mesi lenti
aspettavo la primavera ma qui, come  il tempo fuori ci sono giorni di sole e ancora molti di pioggia, alcuni di neve e tormenta.
A volte ho paura che rimanga così piccolo per sempre "Salve signora, si suo figlio è affetto da neonatolite, rimarrà neonato per sempre!" incapace di realizzare che per forza dovrà crescere no? perchè cresce vero?
Ora è praticamente svezzato, ma essendo un po' indietro rispetto a Ricky mangia ma ancora solo imboccato, non sta bene seduto e non porta alla bocca in maniera utile il cibo.
Ecco quello che non vedo proprio l'ora è che stia seduto, così magari spero riesca a stare un po' più tranquillo visto che in questo periodo si innervosisce facilmente e devi tenerlo in braccio per fargli vedere e toccare il mondo.
Mi sento pure in colpa (ovviamente che domande) perchè con Ricky facevo un sacco di cose, lo stimolavo, con questo no non ho tempo o mi passa la fantasia perchè ormai vivo in uno stato di catalessi continua.

Ricordo che con Ricky passavo un mese buono, un mese di sofferenza e poi acquisiva una nuova competenza, e quindi andava di nuovo meglio.
Andrea non fa così, fa tutto con tale lentezza e diluito nel tempo che quasi non te ne accorgi e io sono già in attesa della competenza successiva quando ancora non ha acquisito del tutto la prima.
Ho paura che non basterà compiere un anno per parlare e camminare come con Riky, certo che a settembre almeno lui andrà all'asilo per cui qualcosa cambierà per forza.

Sono cattiva forse, forse solo esausta.
Mi lamento troppo certo, perchè poi penso a quelli che hanno cinque sei figli, a quelli che ne hanno due e non si lamentano e non urlano di continuo.


wake me up when September ends...

A cena da amici?

Con un figlio cenare fuori diventa una vera impresa a volte, a volte invece è uno spasso.
Da tempo, complice anche l'indole sportiva di Ricky, abbiamo iniziato ad apprezzare davvero i ristoranti con area bimbi, lui si sfinisce divertendosi e noi mangiamo abbastanza tranquilli.
L'altra sera invece abbiamo organizzato con amici, un gruppo di amici senza figli.
Abbiamo prima chiesto per fare a pranzo eh, ma non hanno voluto.
Poi abbiamo chiesto per optare per un locale con area bimbi, ma bimbi uguale rumore quindi no.
Allora abbiamo chiesto se almeno si poteva fare a casa di qualcuno così da non dover rincorrere il grande per tutto il ristorante. Questa è stata accettata.
La casa non era neanche lontanamente a prova di bimbo, ma per fortuna Ricky inizia ad essere un minimo gestibile, per cui dopo aver raccolto: accendini, una pistola per il silicone, le crocchette del gatto (che vabbè ce li abbiamo pure noi), una coperta piena di peli, delle buste, delle luci per la bicicletta, il radiocomando di un gioco per gatti, un casco, delle scarpe.. si è calmato, tentando poi solo di arrampicarsi sul trespolo per i gatti.
Ah si non so come ha fatto, perchè stavo addormentando il piccolo ma è riuscito a farsi davvero male al naso mentre il papà chiacchierava, ora sembra un pugile.
Sono ormai le nove e le pizze non si sa che fine abbiano fatto, chiedo così di mettere un po' di tv, ma loro non ce l'hanno. Optiamo per uno streaming paperesco.
Nove e mezza le pizze finalmente arrivano, la porto a Ricky in salotto perchè in cucina comunque non ci sarebbe spazio. Alla fine decido di mangiarla anche io con lui, rimaniamo quindi noi due soli, poi però arriva anche Andrea che disturbato dalle chiacchiere non dorme bene.
Per cui in un braccio ho Andrea che dorme, con l'altro mangio, bevo, do da bere e da mangiare a Ricky, cambio cartoni.
Soli in salotto.
Poi qualcuno va in bagno, si affaccia sorride e va.
Una che conosco poco, quindi non voglio prenderla in giro o altro, riporto solo i fatti per come sono, entra e ci guarda, per due volte. La terza volta chiede: "Allatti ancora?" "Sì", "Allatterai ancora molto?" "No non penso" dico in tono ironico pensando a quanto sia tutto complicato ancora, "Avrete altri figli?" qui sto per scoppiare a ridere ma solo ilare dico "No no abbiamo finito", e se ne va.
Poi Lui mi da il cambio, in cucina i discorsi viaggiano a mille e io mi sento una vecchia carretta (nonostante sia la più giovane di tutti lì dentro), riesco a dire due parole di una cosa, poi una mi inizia a raccontare..e Ricky viene da me stufo di guardare i cartoni.
Inizio a fare avanti e indietro con lui.
E' stanco e annoiato, decidiamo di andare.
Fine della serata.

L'avevo messo in conto, gli amici sono i suoi, l'importante che si svagasse un po' lui. Però che sofferenza quando si è in luoghi poco ospitali, per così dire!

I get around

Ci sono quei giorni (che in questo periodo iniziano dalle notti) che va tutto bene, che quando cammini per strada e sembra quasi che tutti siano felici, e tutti vadano al ritmo della canzone che stai ascoltando:


(non ho trovato la clip solo dell'inizio, comunque è un gran film, ve lo consigilio!)

La notte è passata meravigliosamente, Ricky ha dormito senza svegliarsi, Andrea incredibilmente fino alle 5 e poi dopo la poppata è tornato a dormire. Ricky si è svegliato tranquillissimo, io sono poi andata dal dentista evvabbè.
Ma c'era un sole bellissimo e sulla strada che ho fatto a piedi ho incontrato un prato pieno di violette, tanto pieno da sentirsi il profumo!Sono riuscita a fare anche un paio di altre commissioni che mi ero segnata e poitornata a casa, i bimbi tranquilli. Più tardi siamo andati a fare una passeggiata, Ricky ha voluto camminare ed è stato bravissimo, poi siamo andati a prenderci un gelato.
A casa Ricky ha giocato tranquillo, è arrivato Lui, abbiamo cenato, e mi è venuta una specie di tristezza,non volevo che quella giornata finisse, per la prima volta da mesi non attendevo la messa a letto dei bimbi con tanta ansia. Non volevo passare il tempo davanti alla tv per rilassarmi.
Volevo fare, guardare i miei bimbi, stare con Lui.

Ma la notte è arrivata, i bimbi sono stati messi a letto e la pacchia è finita.

Andrea era disturbato, non dormiva bene, quando finalmente si è calmato si è svegliato Riccardo che non riusciva ad addormentarsi ed è stato sveglio fino alle 5. Uno schema che ormai conosco troppo bene.
Questa mattina è iniziata con la tormenta di neve, e andrea che mi morsicava!
Buon giorno!

L'amore raddoppia

Ci sono troppe cose a cui far caso a livello di salute, per non aver paura di perdersi qualcosa per strada. Troppe cose che nel tempo si sono scoperte, troppi casi rari, troppi 1 su un milione, ma anche troppi "capita spesso" ed è pure grave.
Quante volte abbiamo sentito "poi uno specialista si è accorto" "poi la mamma ha notato" e la domanda è "e se non noto quella cosa fondamentale??".
Ora sono preoccupata per il sonno di Ricky che è passato da "fatica ad addormentasi, ma dorme tutta la notte" a "si addormenta facilmente ma poi si sveglia almeno una volta a notte e a volte non si riaddormenta".
E a varie cose di Andrea che ovviamente essendo ancora bozzolo è più difficile capire cosa passa da solo e cosa è indice di altro.
Mi sembra per esempio avere la testolina non proprio simmetrica oltre a tenerla un po' più piegata da un lato. Sarà un problema più serio o solo una situazione temporanea dovuta alla postura? Perchè la pediatra non lo nota?
E queste sono le paure del momento ma sono mutevoli, continue, pensavo che avendo due figli mi sarei calmata un po'..
..ma, come l'amore raddoppia, raddoppiano anche le paure!!

La madre che volevo essere, il figlio che volevo avere

Fin da prima di concepire un figlio, di solito, una madre sogna i suoi figli.
Nel mio caso figlie, e vivevamo pure tutti al mare.. evvabbè.
E sognavo di fare trecce, costruire cucine, ballare.
Poi ho scoperto di avere un maschio dentro quel pancione, causa di tutte quelle nausee.
Allora i sogni sono virati su altre cose da fare insieme, costruire casette, giocare ai pirati, usare le costruzioni ecc.
E quando è nato mi immaginavo quando l'avrei portato in giro mano nella mano, quando mi avrebbe raccontato dell'asilo e così via.
Ora quel tempo è quasi arrivato e la mia mente va oltre, immagino quando andrà a scuola, quando leggeremo Harry Potter insieme, ma a volte volo ancora più avanti con la fantasia..

Fin da prima di concepire un figlio, di solito, una madre sogna come sarà da madre.
Nel mio caso amorevole, paziente, fantasiosa.
E sognavo di costruire oggetti per i miei figli, leggere tante storie, insegnare tutte le cose che so. Ridere e far ridere, sognare.
Cucinare torte e tante cose sane ma creative, vestirmi bene, essere tranquilla e ordinata.

E poi uno si scorna con la realtà.

E ti ritrovi un figlio che non soddisfa le aspettative e magari non riesci proprio a fare un gioco di senso compiuto, non mangia le cose particolari che prepari apposta ma adora quelle che prepari per te e il padre. Ti ritrovi un figlio molto attivo che non si stanca mai, che non sta mai fermo, che deve correre e arrampicarsi per essere felice e soddisfatto.
Un figlio che non ti permette di fare tutto quello che volevi fare con lui perchè la lettura dopo un po' lo annoia, per mano non ci sta molto, seduto non resiste.
E ti ritrovi ad essere una madre che grida, sfinita, arrabbiata, che ogni tanto ha alzato anche le mani, una madre stanca che a volte si è chiesta perchè si è andata a complicare la vita.
Una madre piena di tante paure e dubbi, timori e quesiti.
Una madre sempre in pantofole e tuta (che a volte usa per dormire anche), una madre che non ha il tempo di truccarsi e che non si vede più molto bella.

Se apro gli occhi cosa vedo?

Non avrei però pensato di gioire al pensiero che mio figlio grande si fosse infilato una calza da solo a 2 anni, e che il piccolo quando torno pretenda di essere salutato se no si mette a piangere a 5 mesi. Non avrei mai pensato di scoprire che in alcuni casi ho una pazienza infinita (perchè Ricky sfiderebbe un santo), e che ho una forza di volontà incredibile (perchè Andrea ancora mi fa male quando lo allatto, ma sto iniziando lo svezzamento e contrariamente ai pronostici sto ancora allattando). Non avrei mai pensato di insegnare al padre e ai nonni a comportarsi con i bimbi, e scoprire anche di avere un buon metodo.
Non avrei mai pensato di riuscire al primo colpo su alcuni aspetti come lo svezzamento, l'uso del ciuccio, la nanna (almeno del primo, sul secondo ci stiamo lavorando).
Non mai pensato di essere meravigliata dallo scoprire pian piano il carattere di mio figlio. E sorprendermi ogni volta che fa o impara qualcosa di nuovo. E di essere felice che abbia un carattere curioso e vivace.

Quando i conti tornano

Col tempo cerco di allontanarmi sempre di più ai sogni che avevo fatto e vivere invece la vita che ho, i figli che ho, certo cerco di migliorarmi e diventare un pochino più simile all'idea che mi ero fatta di madre, ma cerco di lasciare spazio a loro riguardo i sogni di figlio.
Perchè se mi guardo intorno, tolte le fatiche e tutto il resto ho comunque un figlio (l'altro è ancora troppo piccolo per poter tirare le somme) simpatico, che la maggior parte delle volte mi ascolta, che mi sorprende quando si comporta bene in situazioni particolari, e sopratutto che sembra felice (ecco magari ora si deve ancora un po' riprendere dall'arrivo del fratellino, ma anche su questo ci stiamo lavorando!).