Una stanza tutta per sè

Tanto tempo fa sono andata ad una mostra al museo di arte contemporanea di Rivoli, si chiamava "Una stanza tutta per sé", alcuni artisti erano stati chiamati a realizzare una stanza a tema del famoso libro della Wolf.
Quella che mi aveva colpito di più era stata la stanza gialla di Massimo Bartolini.
La stanza gialla era tutta gialla, ed aveva tutti gli angoli smussati, che creavano una sensazione di infinito, poteva essere grandissima, non ne percepivi i bordi e avevi quasi paura ad avvicinarti per toccare le pareti.
Ma creava anche claustrofobia nella sua illusione di immensità, chissà fosse stata azzurra magari sarebbe apparsa più rassicurante, invece era gialla e anche quello la rendeva un po' fastidiosa.
Ma è stata la stanza che mi è rimasta più impressa.
Quella che mi ha lasciato qualcosa.
Aveva un che di spirituale.

Massimo Bartolini -  Head n.2 (The Studio) 1997–98

La foto non rende giustizia (tra l'altro è l'unica che si trova in rete) a questa opera, è una di quelle cose che bisogna vivere.

Tornando al presente, vorrei tanto una stanza tutta per me dove lasciare a metà le cose nella speranza di riuscire a finirle. Una stanza piccola e grande allo stesso tempo, magari una mansarda luminosa, con delle tende leggerissime e tante finestre.
Dentro ci vorrei mille cassettiere e cassettini e una parte la dedicherei allo scrapbooking, voglio andare avanti con l'album di Ricky e iniziare quello di Andrea.
Da un'altra parte magari avere una tela con un acquarello in corso d'opera.
Una sedia di quelle appese tipo dondolo per leggere con della musica di sottofondo, un computer dove poter vedere serie tv nuove (sono in attesa dei nuovi sviluppi di Grey's anatomy e di Una mamma per amica tra l'altro, ma sono aperta a nuovi orizzonti) seduta su una poltrona morbida e accogliente.
E poi un bollitore per le tisane e un barattolo di vetro pieno di biscotti fatti in casa, ma fatti bene..





Ninna nanna mamma

Era ora del pisolino, ho preso i bimbi, portati in camera e ci siamo messi nel letto.
Andrea dormiva già, Ricky non voleva neanche provarci.
Vi premetto già che il risultato è stato fallimentare.

Però, questa volta, lì nel buio, tutti e tre insieme, è stato bello.
Andrea penso si sia svegliato appena ci siamo messi giù, Riccardo si girava e rigirava.
Così mentre cantavo Ninna nanna mamma Riccardo mi prendeva il braccio, poi si girava verso di me.
Andrea apriva e chiudeva la manina, ritmicamente
tienimi con te, nel tuo letto grande, solo per un po'
"ti voglio bene mamma" mi dice Riccardo tra una capriola e un'altra
una ninna nanna io ti canterò
la manina di Andrea si ferma, si sarà addormentato?
e se ti addormenti mi addormenterò
Ricky intanto mi saliva tutto addosso con la testa sulla mia pancia
ninna nanna mamma insalata non ce n'è
sette le scodelle sulla tavola del re
ninna nanna mamma ce n'è una anche per te
dentro cosa c'è?
solo un chicco di caffè
Andrea inizia a muovere la testa sul mio braccio
dormono le case, dorme la città, solo l'orologio suona e fa tic tac
Riccardo chiede: "sei felice mamma?"
anche la formica, si riposa ormai
"mamma..."
ma tu sei la mamma, e non dormi mai
e mi da un bacio
ninna nanna mamma insalata non ce n'è
sette le scodelle sulla tavola del re
ninna nanna mamma ce n'è una anche per te
dentro cosa c'è?
solo un chicco di caffè
Andrea ferma la testa, ma riprende a muovere la manina, mi viene da ridere, mi fa il solletico
quando sarò grande, comprerò per te
Ricky si ferma, si sarà addormentato?
tante cose belle, come fai per me
i loro corpicini, ai lati del mio corpo, si muovono, sono serena
chiudi gli occhi e sogna, quello che non hai
guardo l'ora, è il terzo giro di ninna nanna o forse di più, non mi sembrano addormentati, accendo la luce, i loro occhi sono aperti, quattro occhietti che mi guardano, il più nano dei due sorride
i tuoi sogni poi, mi racconterai...


Chi è il genitore e chi il bambino?

Non mi riferisco ai miei figli, ma ai genitori del mio compagno.
Ora che Ricky non sta molto bene da un po' di giorni, i suoi genitori stanno dando di matto.
Telefonate minatorie sul fatto che non siamo bravi genitori, che non curiamo nostro figlio, che non abbiamo un buon pediatra, che non lo facciamo controllare.
Poi li abbiamo visti e loro sono impazziti perchè, anche se sta migliorando, ho richiesto una dieta semplice. Aggiunto al fatto che era un po' stanco secondo loro era in fin di vita.
Hanno chiamato la sera dicendo che casualmente la parente pediatra aveva chiamato e gli hanno detto tutte le cose da fare per farlo stare meglio, peccato che le stessimo già facendo.
Eppure quando eravamo a casa loro è stata davvero una lotta evitare che gli dessero cioccolata e dolci.
Ah ripeto Ricky pare abbia una gastroenterite, ma ovviamente ora Lui ha paura che nello sfortunato caso fosse altro poi i suoi possano dire che non lo seguiamo adeguatamente.

Vi redente conto Lui ha più paura che i suoi possano "sgridarlo" perchè non ha fatto controllare il figlio più che la paura abbia qualcosa di grave.

Certo Lui ha qualche problema relazionale con i suoi genitori, ma immagino che nel suo caso l'unico modo per crescere sarebbe troncare i rapporti. Però i suoi spesso fanno la parte dei bambini.
Costantemente da redarguire e rassicurare.
Rassicurare rispondendo alle mille telefonate quando c'è qualcosa che non va, redarguire quando devo fare il sergente di ferro per non fargli mangiare/fare cose strane.

Lui mi aveva chiesto se chiamavo sua madre per farla venire un giorno in settimana ad "aiutarmi", ma io ho detto di no, finchè Ricky non sta bene.
Perchè?
Perchè passerei il tempo a rassicurarla, a spiegarle per cento volte le stesse cose e poi magari alla prima scarica lei sarebbe comunque dell'idea che stiamo sbagliando qualcosa.
E già sono in ansia io, non ne avrei la forza e la voglia.

Ma il ruolo dei genitori non dovrebbe essere quello di dare un sostegno? Non dovrebbero essere le rocce su cui appoggiarsi?
Certo io mi sono incupita quando dopo una giornata buona Ricky ha vomitato o ha fatto una scarica brutta di nuovo.
Però io sto imparando a essere forte e quando vomita rassicuro mio figlio dicendogli che non è niente, che passa e di stare tranquillo.
Per cui che dire, sembra stia migliorando finalmente, passerà, non è niente di grave.
Smile.



Piccolo post straordinario

I genitori fanno sempre gli straordinari:


  • andare in bagno a fare "quella grossa" e ritrovarsi con un bambino in braccio che vuole le coccole
  • tenere due bambini in braccio contemporaneamente (anche di età diverse)
  • non dormire ascoltando il respiro raffreddato del piccolo o controllando se il grande sta per vomitare di nuovo
  • addormentare contemporaneamente un bambino da un lato e uno dall'altro leggendo anche un libro
  • uscire a cena solo con Lui, tornare e trovare il grande incredibilmente tranquillo (e preoccupato per il piccolo) e il piccolo in piena crisi isterica da "voglio la mamma per dormire"
  • successivamente il grande vomita in piena notte
  • la somma dei due eventi vanifica totalmente il momentaneo relax ottenuto con la cena in solitaria..
Una volta si facevano altri tipi di sacrifici forse, ma alla fine essere genitore è anche questo.

Attimo di pace

A volte succedono cose che ti lasciano a bocca aperta,
per esempio avere entrambi i figli addormentati, e godere di un attimo di pace.

Ogni tanto mi chiedo cosa facessi prima di avere figli, mi annoiavo? Come riempivo le giornate.
Anche perchè nel momento in cui per caso ho un minuto libero non so bene cosa fare, vago per casa raccattando qualche cosa in disordine e mettendola a posto, guardo il cellulare (come se fosse una cosa originale da fare), sfoglio un giornale letto a sempre a metà, ma non faccio niente di sensato o concreto.
 Ma forse è perchè ho talmente tante cose accumulate che non so da che parte iniziare e il tempo non è mai abbastanza per quelle cose.

E così come per magia (complice anche la malattia) Ricky riprende a fare la nanna il pomeriggio... ed ecco che posso vivere un'ora di pace e non mi sembra vero.
Mi impegnerò a fargli riprendere il giro (anche in vista della scuola materna a settembre dove fanno la nanna i bambini più piccoli) senza essere troppo rigida.
La cosa più sbalorditiva è la facilità con cui lo addormento cosa che prima era diventata impossibile, dopo ore lui era lì che si rigirava come un pazzo. Certo non voglio cantare vittoria, ci saranno sempre le giornate no. Però al momento mi godo la piccola vittoria.
E' rigenerante.

E quindi posso vedere un telefilm, scrivere, pensare, magiare (si ok per la dieta non è il massimo, ma meglio mangiare qualcosa di più sostanzioso quando dormono i bimbi piuttosto che andare avanti tutto il giorno a schifezze mangiate di nascosto..), riposarmi senza sensi di colpa.

Per cui buon attimo di pace a tutti!

Schifo!

E' un periodo un po' così, Ricky son due settimane che sta male con presunta gastroenterite e sembra non riuscire a migliorare.
Io passo le giornate a lavare cose vomitate o cacate (perdonatemi il francesismo), a preparare cose che non vengono mangiate, a chiedermi se sto sbagliando qualcosa se potrei fare di meglio.

In tutto questo devo somministrare medicinali, lieviti, fermenti, reidratanti.
Ma cari produttori di farmaci, che tanto li vendete comunque lo so, ma nessuno di voi ha figli vero??
Ma fare un reidratante che non faccia vomitare no?
Tutti all'arancia poi mi raccomando, che con il gusto dei sali si sposa che è un'amore.
Magari fare dei budini? Qualcosa che aiuti il bimbo a non avere tre litri d'acqua (anzi precisamente in teoria Ricky dovrebbe bere un litro e mezzo d'acqua e reidratante al giorno, certo) che vagano nel suo stomaco già alterato.
I fermenti.. ne ho preso una che pareva specifico per le gastroenteriti: ora tutto ciò che espelle Ricky sa di questi fermenti dall'odore tremendo e dal gusto schifoso.
L'antidiarroico è ovviamente da sciogliere in acqua ed è ovviamente disgustoso (io assaggio tutto per capire come presentare il prodotto), dovrei dargliene tre bustine al giorno, sciolte in mezzo bicchiere d'acqua e date immediatamente!!
I lieviti al momento sono quelli più graditi, ma forse solo perchè era la prima volta sta mattina..

Ma poi già devo dare un litro e mezzo di acqua e reidratante, poi due altri bicchieri tra l'antidiarroico e i lieviti poi secondo voi non è normale che abbia un po' voglia di vomitare il ragazzo??
Ok che sta perdendo liquidi ma normalmente non beve la metà di tutta quell'acqua!
E poi perchè non fare semplicemente qualche pappetta dolce con delle micro capsule così che i gusti tremendi non si sentano?? Cavolo andiamo sulla luna e non riusciamo a inventare un medicinale che non faccia schifo?

Vogliamo parlare della tachipirina? Ricky vomitava le gocce e non riuscivo a mettere la supposta..come faccio ad abbassargli la temperatura allora?

Lancio queste domande nell'etere..


Genitori in colpa

Sono stufa, molto stufa di tutti i diktat che danno sul''essere genitori.
In particolare su quelli postati sui social!
E niente tv che li rimbecillisci, e mettili nel lettone, e non sfiorarli neanche con un dito, e non urlare, e non dargli il ciuccio, e mettili nella fascia, e parlagli un sacco, e non dargli troppi input, e falli giocare, e lasciali annoiare...
Basta!


C'era una volta l'istinto materno...

E ora non c'è più, vittime di tutti questi suggerimenti non richiesti viviamo perennemente in colpa.
E vai a lavorare così passi anche il messaggio di donna forte, e non lavorare così gli stai vicino nei primi tre anni che sono fondamentali, ma se non ho scelta in uno o nell'altro caso?
Sul contatto fisico, secondo me è scelta personale dei genitori ma anche dei figli: Ricky sta volentieri nel lettone con noi al bisogno, ma è molto orgoglioso del suo lettino. Andrea al momento non riesco a scollarmelo di dosso invece. Va a carattere cavolo.
E sull'alzare le mani, in assoluto sono contraria però dai se una tantum scappa che devo fare impiccarmi? Avevo letto tempo fa che gli animali non picchiano i loro cuccioli, io no so che animali han visto loro, ma tralasciando il particolare che il leone se li mangia, io ho visto la mia cagna che arrivata ad un certo punto dello svezzamento li mordeva per non averli più tra i piedi. Loro la seguivano attaccati alle zampe e lei li mordeva (con tanto di piccoli cai cai dei cuccioletti) per allontanarli!
Forse il mio cane è vittima degli insegnamenti sbagliati della tv? Ha visto troppi film cruenti?
La sua mamma la picchiava e ora picchia anche lei?
Maddai!
Poi ho letto che i bimbi non dormono più da soli e sembrano sempre annoiati fin da piccolissimi perchè li iperstimoliamo, certo ma se non gli parlo e lo lascio nella sdraietta in un angolo non sono un mostro? Peraltro pure pigro?
E la tv, ok sul non lasciarli da soli  davanti, sopratutto davanti alla pubblicità e anzi se possibile proprio non fargliela vedere (ma posso almeno fare la pipì?) ma mi dici tu come cavolo riempio la giornata di un bimbo che non può uscire perchè è inverno e fa freddo e comunque non c'è nessuno al parco o ancora perchè è malato?
Chi me lo spiega (includendo anche che come minimo devo scopare due volte, fare una lavatrice, stirare, ordinare e cucinare tre pasti) come fare allora oltre alla mia stima ammetterò che ha ragione e che io sono una pessima madre.

Ah fino a quando Ricky era piccolo mi piacevano tutti questi idealismi, poi è cresciuto...

Forse

Forse non è meglio avere dei figli cresciuti  un meno secondo le nuove regole ma che hanno genitori che si sentono meno in colpa? Il senso di colpa che effetto fa sui figli? Sentono la nostra paura e quindi se ne approfittano? O magari crescono dei pappa molla perchè non hanno un buon esempio.
Chissà!

E' difficile

Sarà la stanchezza, l'inverno o il non dormire.
Sarà che dorme poco anche di giorno.
Sarà che ho anche un'altro figlio a cui badare, a cui ho badato.
Ma da un lato penso che quando Ricky aveva 4 mesi non uscivamo così spesso, non invitavamo a casa quasi nessuno, non festeggiavamo. Insomma non facevamo niente.
Mentre con Andrea siamo andati in montagna, abbiamo festeggiato da noi natale e capodanno, abbiamo partecipato a feste ecc..
Dall'altro lato però come con Ricky mi sembra che la luce fuori dal tunnel sia ancora molto lontana.

E certi giorni sono proprio giù e tutto mi sembra inutile. E' proprio vero che perdere di nuovo la propria "libertà" col secondo figlio è difficile ed è una battaglia continua. Con Riccardo era più facile, ero votata a lui stop, non vedevo alternativa. Ora che so che l'alternativa esiste vorrei riavere le mie libertà (tipo anche solo andare in bagno quando devo, non è che pretendo chissà che), ma al tempo stesso mi sento incredibilmente in colpa perchè penso che Andrea starà meno tempo con me perchè c'è Ricky, perchè ogni tanto voglio evadere, perchè ci sono i lavori da fare ecc..

Ecco altro punto, dividersi tra i due a volte mi sembra impossibile, cambierà? E' già sono migliorata!
Ma ogni volta che seguo uno mi sento in colpa, aggiungendo la colpa che Ricky povero era abituato ad essere l'unico e comunque ha bisogno di me perchè sta crescendo, e Andrea povero lui mi ha avuto solo sette giorni tutta per se, e anche se è piccolo e tutti dicono che patisce meno io lo vedo come si illumina quando mi guarda e sa che sta giocando con la sua mamma.

Poi ci siamo io e Lui in pratica tempo zero per noi, E siamo usciti da soli, cosa che mai abbiamo fatto con Ricky piccolissimo, ma non basta. Finiamo per stare sul divano io con Andrea in braccio e lui col cellulare. E i week end tra nonni, amici e qualche gita.

Poi c'è l'inverno che fa si che io non possa muovermi di casa: Andrea (forse perchè non piove) è sempre raffreddato e quindi lo porto poco fuori finchè non piove un po', Riccardo se lo porto fuori col freddo si gela, quando fa meno freddo comunque al parco non trova nessuno! E io mi barcameno con qualche nuova amica del corso preparto, ma mi sento sempre molto sola.

E poi mi piacerebbe tornare a scrivere, tornare nel mondo del cinema, poter lavorare mezza giornata (ma questo voglio farlo dopo e stare almeno un anno anche con Andrea..). Mi piacerebbe dimagrire perchè sto prendendo kg a forza di mangiare dalla noia, e mi piacerebbe sentirmi di nuovo bella.

Ultimo punto l'allattamento, mai una gioia, Andrea mi fa ancora male e per quanto sia più comodo che usare i biberon e sono contenta di essere riuscita a togliere anche il tiralatte... no vedo l'ora si riduca a un paio di poppate al giorno! Non vedo l'ora di svezzare anche questo!!

Tornerà la primavera...