C'era una volta una mamma triste...


Mi sono un po' informata riguardo depressione post parto e baby blues, perchè guardando Call the midwife ho scoperto esserci anche la psicosi post parto, insomma tutte  a noi donne capitano.
A ogni modo i confini sono molto labili, tutti concorrono nel dire che ci vorrebbe un'adeguata assistenza medica che segua la donna nel post parto, e che la depressione post parto va curata, anche se sembra passata, per evitare ricadute.

Tutti altresì dicono che la maggiorparte dei casi, non viene diagnosticata.

Fate voi i conti.
Io comunque non ho ancora capito che è successo a me. Escludendo la psicosi che ha sintomi diciamo più netti e delineati per assurdo, il confine tra baby blues e depressione sembra quasi sia solo nella durata. Il baby blues dura neanche un mese.
Io invece non mi sono sentita me stessa per almeno nove mesi, anche se sempre per periodi più brevi, e diciamo che non era più la tristezza a caratterizzare i miei giorni, ma piuttosto la rabbia (come spiegavo in un vecchio post).
Per cui?
Quello che so per certo è che il problema è proprio nel fatto che le mamme vengono lasciata sole, o peggio in balia dei propri familiari che non sono sempre in grado di dare il corretto supporto.
Come per esempio la mia amica che sembrava aver superato i primi mesi brillantemente (forse perché i primi mesi c'era la madre, forse perché prima o poi un po' di depressione ti prende...) , e invece ora sta impazzendo, litiga e non riesce più a gestire il marito, è debole e sta dimagrendo dal nervoso... la bimba ha 7 mesi, io stavo uscendo dal tunnel lei ci è dentro fino al collo.

L'altra cosa che so è che si può superare. E che parlare (o scrivere) è la base per la guarigione.

Questo post è perchè da quando ho deciso di avere il secondo, la paura della depressione o quello che era stato dopo il parto è venuta a farmi visita ogni tanto. Di sicuro questa volta per molti motivi so che andrà meglio: so gestire un bimbo piccolo, ho imparato ad allattare, ho imparato a delegare, una casa ce l'abbiamo quindi niete traslochi e mutui, anche economicamente va meglio ecc..
Però non si sa mai insomma.

Libri per non sentirsi sole:
Filastrocche appena nate
Ma che davvero
Lieto evento
Film:
Travolti dalla cicogna Tutto parla di te

In biblioteca con la pancia

Ultimamente le mie letture per Ricky sono orientate verso temi specifici, ma dato che è da un po' che non vi aggiorno in merito metterò anche qualche vecchio libro che è piaciuto particolarmente:

A nanna con Gugo - Amant Kathleen 

Ricky adora tutta la serie di Anna, i disegni sono semplici, molto colorati e le storie sono di "attualità". Simpatici anche da leggere.









Le piccole avventure di Margherita - D. Dufresne


Margherita ha i classici problemi di una treenne o giù di lì, per fortuna c'è il suo amico Piro. Scritto in brevi frasi è ironico e tenero allo stesso tempo, peccato ci siano solo 4 volumi.








Altro cult sono i libri di Liesbet Slegers, lui li adora tutti. I disegni sono semplici, le pagine super colorate e i testi sono anche abbastanza lunghi. Molto carini.








Mentre ora mi sto soffermando sui libri col pancione, come non citare Lisa e il pancione della mamma sempre della Slegers, Ricky l'ha adorato, l'unico fin'ora che si sia fatto leggere volentieri sull'argomento. A parte le precedenti considerazioni questo titolo ha il pregio di non essere troppo disfattista, avevo provato a leggergli (prima di sapere di questo) E' nato un fratellino che sarebbe in pratica il volume successivo a questo, ma punta tutto sugli aspetti negativi dell'avere un fratellino e fa notare come l'unico momento in cui i genitori si prendono cura della piccola Lisa sia quando il nuovo arrivato dorme la sera... mah.