Salmone al cartoccio

Mixo due ricette trovate sul web:

un cucchiaio d'olio a persona
aneto
pepe rosa
prezzemolo
limone succo e buccia (il limone deve essere circa la stessa quantità dell'olio)
salmone a tranci
sale

Mettiamo l'olio in una ciotolina con tutti i gusti meno il prezzemolo, sbattere bene. Adagiare il salmone su un foglio di carta stagnola, con un pennello da cucina spennellare con l'emulsione con gli aromi su tutta la superficie, salare. Per ultimo dare una grattata di buccia di limone sulla parte superiore, chiudere il cartoccio. Mettere in forno a 180° per circa 30 minuti (almeno in teoria). Tritate il prezzemolo fine fine e, una volta cotto il salmone, cospargerlo.

Io l'ho tolto dalla stagnola e buttato via l'acquetta che si era creata, ho rispennellato con l'emulsione rimasta e servito. Devo dire che era ottimo. Delicato e gustoso al tempo stesso!

Ho bisogno di coccole!

Datemi un cucciolo!

Ho bisogno di affetto, di coccole, di fusa, di scodinzolii, ma anche silenzi fatti di contatto.
E' qualche mese che ripeto "datemi un cucciolo" come fosse un mantra.

Non riesco più neanche a guardare immagini di animali maltrattati (non che prima le guardassi con piacere, ma ora mi creano un odio e un senso di impotenza tremendo). Aprirei la mia casa a tutti i trovatelli che cercano un tetto, fossero pure iguana.

Ieri sera ho chiesto implorante: "Dimmi che mi stai preparando una sorpresa, ne ho bisogno."

Lui mi ha risposto: "Veramente si.."

"Ed è romantica?"

"Penso di si.."

"Allora tu falla più romantica se riesci, ho bisogno di coccole."

Oggi arriva un pacco a casa, non pensavo ne dovessero arrivare. Il pacco era leggero e proveniva da un sito che non conoscevo. L'ho portato a casa pensando a cosa potesse essere, in genere controllavo subito il contenuto per poter poi riferire a Lui che c'era tutto. Sta volta ho aspettato, ho pensato: magari è la sorpresa!

Aspetto lunghi minuti in cui Lui non mi risponde sulla provenienza di questo pacco. E, dato che io speravo che la sorpresa fosse un anello (niente di pretenzioso, mi basterebbe l'argento, ma dopo 5 anni e gravida di suo figlio penso anche di iniziare a meritarlo :p) mi preoccupava la provenienza del pacco da questo sito strano..

Finalmente risponde:
"Beh dovrebbe arrivare Windows 8, ma mi sembra strano così presto!"

Già, invece era proprio quello, e da brava scema illusa, non l'avevo letto sulla bolla (che avevo scandagliato in tutti i particolari), quella dicitura bx-win pro 8 ita dvd a me non diceva proprio niente, erano lettere in fila, tipo codice.

Vabbè, sarà per la prossima volta :p!

L'insostenibile leggerezza del diventare mamma!

Quando decidi di diventare mamma e incomincia la gravidanza, tu non lo sai ma hai firmato un contratto con una clausola il cui significato non avevi compreso appieno: la sua vita dipende da te!

  • devi iniziare a mangiare bene: ok sembra facile, mi impegno, invece poi ti accorgi che non è che mangiavi male, ma ti concedevi un sacco di eccessi come patatine fritte, dolci, grassi, coloranti, liquirizia, dolcificanti ecc.

  • Devi cercare di non ammalarti: non solo per non prendere medicine (che tutto sommato risulta piuttosto facile), ma sopratutto per evitare di passare qualche malattia al feto, e qui partono le paranoie come: dovrò far bollire le mani in acqua bollente e amuchina prima di potermi grattare il mento? Avrò già qualche virus in corpo e io cretina non me ne sto accorgendo?? Potrò mangiare fuori o ci sono batteri e germi ovunque (che poi, detto da te, che non eri proprio una fanatica della pulizia, suona pure un po' strano..)?!

  • Devi evitare radiazioni, agenti inquinanti, chimici e qualsiasi cosa possibilmente nociva: sarà nocivo respirare le mie stesse puzzette pestilenziali? Mi sono dimenticata di staccare il wireless! Sono una mamma degenere!! Ma il cellulare lo posso usare??

  • Evitare di affaticarsi, cadere, avere incidenti.. non tanto per te quanto per il feto, ovviamente! Ma i dossi quando sono per strada gli faranno male? Il gatto che mentre passa e mette una zampa sul pancione, gli starà schiacciando il naso?

  • Evitare di ingrassare troppo (idem come sopra) non tanto per te, ma per lui: se ti viene il diabete lui potrebbe avere problemi, se non ti viene, tu potresti mangiare troppe schifezze..

  • Riconoscere i sintomi che "c'è qualcosa che non va": mica facile! All'inizio controlli di non avere perdite troppo rosse (se mi date una cartina di riferimento è più facile però!), poi devi fare attenzione che le contrazioni non siano dolorose e regolari (si ma rispetto a cosa??), devi fare attenzione di non avere perdite che siano troppo acquose, che odorino in modo diverso, che abbiano un colore diverso!

  • Devi fare attenzione a non dormire a pancia in sù, perchè tanto a pancia in giù non ci riesci più. Meglio lato sinistro e non il destro, peccato che il sinistro ti faccia male quindi in pratica di notte ti cementifichi su un lato e poi ti fa male pure quello!

  • DIMENTICAVO! Devi fare attenzione a quanti calci tira! Oltre a doverli subire.. All'inizio che non li senti diventi scema per capire quali siano, una volta che hai capito, diventi scema perchè hai paura non siano abbastanza, della giusta intensità o regolarità. Inizi a stilare tabelle, anche se non sarebbe ancora il caso, ti chiedi: ma oggi li ho sentiti??, quando per caso hai avuto una vita sociale superiore allo zero che quindi ti ha distratta dalla contacalci. Ti chiedi: ma sono forti come ieri? andrà tutto bene? perchè non si sveglia se suono i piatti della batteria sul mio stomaco??  Starà dormendo o c'è qualcosa che non va??

  • Devi bere molto di più, ma non il grappino o la cocacola, solo acqua. I succhi ogni tanto, ma non ci fare l'abitudine. E se non ti riesce di bere abbastanza, ricordati che potresti compromettere il liquido amniotico. Ma se bevi abbastanza, sappi che andrai in bagno dalle 3 alle 6 volte in più.

  • Devi mangiare molte più proteine e integrare con il ferro, perchè nel terzo trimestre se lo ciuccia tutto lui e tu potresti rimanere senza.

  • E come se non bastasse devi curare anche un po' il tuo corpo esterno: metti la crema per le smagliature, metti quella per il viso, tagliati le unghie che crescono alla velocità della luce. Dovresti anche tagliarti i capelli perchè il bellissimotaglioartistico che ti aveva fatto una pazza, ora fa sembrare te pazza, ma dato che non crescono più molto se li tagli ora rischi di avere un taglio alla Sinéad O'Connor! Ed infine inizia a curare i tuoi capezzoli che nonostante sia ancora presto, hanno già le tendenza a seccarsi come la terra dopo mesi senza pioggia (e non è proprio un bello spettacolo, oltre al fatto che non sia una pratica così inebriante massaggiarsi i capezzoli due volte al giorno).

  • Infine fai finta di non sentire tutti i racconti delle gravidanze altrui (io ho vomitato tutti e nove i mesi), dei parti altrui (ho avuto un travaglio di otto giorni e poi mi hanno fatto il cesareo, mi hanno tagliata lì sotto e non mi sono seduta per un mese, gridavo come una pazza...). Dimenticati che "i primi mesi di allattamento sono tremendi, poi però è bellissimo!", che dovrai pulire il seno, attaccare il bambino, ripulire il seno, mettere la crema antiragadi, aspettare che si asciughi al vento, e poi mettere le coppette assorbilatte prima del reggsiseno decima misura, tutto questo ovviamente mentre gestisci il pupo. Cerca di non pensare che non dormirai più, sopratutto perchè Lui tanto non si alzerà mai (e temi anche che per alcuni tempi Lui eviti proprio il pupo perchè spaventato..). Evita di pensare che in tutto questo tua madre sarà ancora lontana visto che vi separano ancora 35km e che potrebbe dire:"Sono già venuta ieri fino a lì, ci vediamo la prossima settimana ok?", perchè tu, tua madre infondo la conosci.. Evita di pensare che potrebbe invece trasferirsi in casa tua suocera (che abita a 5 min di macchina)..ma quasi quasi potrebbe essere anche una bella cosa alla fine, ed è questo che ti spaventa più di tutto!

Ps: evita anche di lamentarti, perchè una mamma non si lamenta mai, se ti lamenti sei automaticamente declassata a mamma degenere dai tuoi parenti, dalle tue amiche e pure dai passanti che non sanno nulla di te! Pps: ok mi sono sfogata, ora sto meglio. Non credo proprio a tutto quello che ho detto, anche perchè questo è uno sfogo bello e buono! Però a volte l'ansia prende il sopravvento.

Com'è bello passeggiar con Mary



Lui alla negoziante: "Ma esattamente che differenza c'è tra lettino e culla? E tra ovetto e seggiolino con il riduttore?"

"Bè la culla, quella classica col velo, è sicuramente più avvolgente ricrea l'utero materno, la navetta inoltre è utile per il trasporto per i primi mesi in macchina. Mentre il lettino all'inizio rimane dispersivo."
"Quindi la differenza è solo nella grandezza."
"Ma no è un po' come la differenza tra ovetto è seggiolino, io lo consiglio vivamente l'ovetto. Come la navicella, pensi che c'è gente che si è fatta viaggi di 15 ore con il bambino nell'ovetto! Poi certo che tutti hanno problemi e vanno dal fisiatra!"
Intervengo, visto che prima sono stata zitta perchè sconvolta: "Si ma a noi servirebbe solo per tratti brevi, mentre per il lettino esistono anche riduttori vero?" pensando che comunque uno si può arrangiare coi cuscini..
"Bè certo va a gusti, certo uno può dire io ho già il lettino lo metto lì ma poi per andare a fare una passeggiata come fate? C'è lo stesso discorso di prima dell'ovetto, gli rovina la schiena!".

Avrei voluto dire: allora perchè lei consiglia così tanto l'ovetto? e in ogni caso chi le ha detto che voglio fargli fare le passeggiate nell'ovetto, noi vogliamo prendere la fascia. Ma ho capito che tanto non c'era dialogo, che lei tentava di venderci il trio che c'era in superoffertaspeciale e che ormai ci aveva già messi nella categoria <<genitori degeneri e tirchi>> perchè non volevamo prendere una culla.

E quindi continuo a chiedermi: ma è possibile non acquistare un trio? Non mi piace l'idea del trio per vari motivi, tra cui il fatto che lo stanno praticamente rendendo obbligatorio non fornendo alternative, e per il fatto che mi secca avere poi due oggetti da mettere in cantina quasi subito come la navetta e l'ovetto.
La risposta alla domanda precedente sembra ovvia: sì, esistono duo e pezzi singoli. Il problema dei duo è che sono pochi e di quei 5 tipi, 4 sono combinazioni passeggino/ovetto e solo 1 è passeggino/navetta. Per quanto riguarda i prezzi qualche duo passeggino/ovetto economico c'è (ma a meno di 200 euro li trovate solo in superofferta), mentre i passeggino/navetta vanno dai 300 euro in sù. Quindi se volevate un duo per risparmiare, avete sbagliato categoria, al massimo vi risparmiate un po' di spazio in cantina.

RICAPITOLANDO:

Ovetto - l'abbiamo sostituito con un seggiolino 0-18kg, dotato di riduttore e alette che si allargano e stringono secondo la crescita, si reclina per i primi tempi fino alla posizione sdraiata ed è possibile posizionarlo sia nel senso di marcia che al contrario.  L'abbiamo preso di seconda mano, nero. Perchè di prima era un tantino costoso, anche se ne valeva comunque la pena, visto che si utilizza per diversi anni. Ed è questo:

[caption id="" align="aligncenter" width="300"] Bebè confort Iseos Neo+[/caption]

Navicella/culla - Sostituita con il lettino con doghe e materasso antisoffoco, antiacaro e certificato senza sostanze tossiche (Fiducia nel tessile), cuscini o qualcosa di simile da mettere tutt'intorno per ridurre lo spazio.  Riguardo il trasporto in macchina mi rimetto al seggiolino. Per casa oltre al lettino, magari punto su una sdraietta, ma per quella valuterei sul momento. Mentre per le passeggiate invece valuterò se scegliere una fascia oppure un marsupio, mal che vada (più che altro per questione di caldo eccessivo ad agosto) organizzeremo il passeggino.

Passeggino -  Questo rimane l'ultima incognita. Noi ci stavamo orientando sul passeggino della Chicco o dell'Inglesina omologati 0+, che si reclinano completamente.

[caption id="" align="aligncenter" width="240"] Chicco Simplicity[/caption]

[caption id="" align="aligncenter" width="250"] Inglesina Espresso[/caption]

Sono entrambi dotati di manico unico (che mi sembra più pratico) e regolabile in altezza, parapioggia, paragambe, sono discretamente leggeri (il Chicco pesa sui 6kg, l'Inglesina sui 7kg mi pare), e maneggevoli. Tutto reclinato con una copertura morbida si può utilizzare anche per i pupetti appena nati stile carrozzina. La questione oltre tutto da considerare, nel mio caso, è il quarto piano senza ascensore (come spiegavo nel post precedente). Per passeggiate più lunghe allora magari si userà il passeggino, mentre per casa al massimo appunto una sdraietta. C'è chi dice che è più comodo estrarre dalla macchina e in generale portare in giro nell'ovetto il piccolo, ma a me sembra scomodissimo l'ovetto se poi devo considerare anche il peso del bambino, non mi sembra una borsa molto agevole da trasportare (tralasciando che il pupo lì dentro non dovrebbe stare più di mezz'ora).

Piccola tabellina dei conti:

TIPOLOGIA                  PREZZO          DA ACQUISTARE A PARTE
TRIO MEDIO                    350€              [base auto per ovetto 35€, kit aggancio navicella 40€, il   seggiolino per la crescita 9-36kg 100€,un passeggino leggero  50€]

DUO MEDIO (ovetto)         250€            [base auto per ovetto 35€, il seggiolino per la crescita 100€]

PEZZI SINGOLI   passeggino 0+ 130€, seggiolino gruppo 0+/1 120€, (è già compresa la base auto), alzatina 10€, fascia o marsupio 50€, sdraietta 50€

TOTALI:

TRIO = 575€ (ho previsto un seggiolino crescita che arrivi fino a 36kg così da non comprare altro, e un passeggino leggero perchè tutti e dico tutti alla fine trovano troppo pesante il passeggino del trio)

DUO = 385€ (ho previsto il seggiolino crescita anche qui, sul passeggino di ricambio non so visto che sono abbastanza leggeri tutto sommato. Considerate però che i Duo sono un po' più difficili da trovare in offerta, e a volte costano più dei trio)

PEZZI SINGOLI = 360€ (e non avrete ingombro di navetta e ovetto inutilizzati dopo pochi mesi, senza considerare che tanto oggetti come: sdraietta e marsupio probabilmente li comprerete lo stesso)

Non ho messo il Duo con navicella perchè sono davvero pochi e quelli che ho trovato costano cari, quindi tanto vale prendere il Trio, anche se mi attirano più di quelli con l'ovetto. Altre tipologie in commercio, ma assai rare, sono i passeggini 0+ che diventano carrozzine con speciali applicazioni, costano quanto un Duo, 250 euro come minimo, ma di fatto non svolgono nulla di speciale in quanto non avrete nemmeno una vera navicella (se vi interessa il modello tipo è il Peg Perego Uno, oppure c'è la versione Chicco Nunu), però può servire in inverno. Ultima tipologia è il trasformista ovvero il passeggino base con in più un guscio-ovetto estensibile a navetta, a livello generale è forse il più furbo, peccato costi minimo sui 400€ (Be cool - bandit twice, sono marca e modello di esempio) quindi non vi farà risparmiare molti soldi.
Ovviamente i prezzi sono indicativi (ho usato come base il catalogo Prenatal), noi prendendo il seggiolino di seconda mano risparmiamo circa 100 euro, mentre il passeggino forse riusciamo a prenderlo in offerta risparmiando sui 30 euro, idem per il resto se uno non ha troppa fretta qualcosa a meno trova.                                                                                                         

L'invidia è donna

Nella mia sfera amicale (oddio esiste la parola amicale!), io sono da una parte la prima che diventa mamma, dall'altra invece ho già chi ha aperto la strada per me.

Nella prima sfera possiamo raccogliere gioia, stupore e invidia, oltre che odio profondo. In alcuni casi frustrazione. A volte anche più sentimenti contrastanti insieme. Per alcune sono e sarò un punto di riferimento (mille domante su esami e sensazioni), per altre l'argomento è quasi tabù. Si dilettano più che altro con battutine tipo "Eh per un po' dì addio alla tua vita.", "Come va la pancia? Cresce?" (e tra se e sè: pure il tuo culone non sarà da meno!). Infine ci sono  le desaparecidos, cioè quelle che non si sono più fatte sentire da quando hanno saputo la notizia.

Nella seconda sfera troviamo mamme chioccia che ti guardano con la tenerezza di chi pensa: "Poveraccia è questo è solo l'inizio!". E ti dicono in coro " Goditi questi mesi, con tutti che ti coccolano, che poi non succede più!" ecco grazie, a me già questi mesi sembravano una tortura, me li dovrei pure godere!
Alcune si fermano a chiedere ed ascoltare (sono quelle che preferisco), al massimo gli scappa un: "No io quell'esame schifoso non l'ho dovuto fare! Io a sei mesi avevo già preso 8kg, però sono tornata nel mio peso un mese dopo il parto, due mesi dopo ho peso tre chili allattando." (bastarda).

Altre invece ti trattano con quell'affetto quasi paternale del tipo: "Io sarò sempre mamma da 5 giorni più di te, quindi per me tu sarai sempre e comunque una pivella!". Appena tu ti dici qualcosa sui calcetti loro ti dicono: "Ah ma questo è niente poi sono peggio!"; appena dici che sei stanca dicono: "Ma sei già stanca?? Aspetta il settimo mese!".

Ma quelle che odio di più sono l'evoluzione di queste ultime, ovvero le mamme che oltre a considerarti pivelle, non considerano quello che ti è successo, ma solo la splendida gravidanza che è capitata loro (giusto due nausee che fa fine e non impegna, erano allupate e facevano sesso come coniglie in calore, mangiavano quello che volevano, uscivano tutti i giorni e mostravano la panza in giro).

Così al tuo: "Io non ce la faccio più.": frutto di tre mesi di vomito a tutte le ore e nausee che rasentavano il ridicolo ("Ma non c'è nessun odore tesoro!", "Io lo sento lo stesso! Chiudiamoci in camera finchè non passa!"); reduce da due influenze che ti hanno ridotto uno straccio, nei mesi che sarebbero dovuti essere i più belli; reduce da mesi senza sesso, ma con sogni erotici che fanno impallidire Rocco Siffreddi (e che il tuo lui si scopre piacevolmente interessato a conoscere fin nei minimi dettagli, girando così il dito nella piaga).
Loro rispondono sempre candide che è solo l'inizio, e tu non puoi ribattere, perchè tu sei solo al sesto mese e loro sono già madri da tempo.
Quindi vincono loro, stop.
Non c'è partita.

Affitasi

L'altro giorno ho incontrato una vicina di casa che mi ha detto di aver dato disdetta dell'affitto, di avvisarla se sento qualcuno che cerca casa: lei ha un camera e cucina.

Anche noi abbiamo un camera e cucina, a dire il vero tutto il palazzo è formato da appartamenti camera e cucina, alcune col cucinino altre no, inoltre è uno stabile senza ascensore. Tutti gli appartamenti sono in affitto.

Quando siamo venuti a vedere questo appartamento abbiamo saggiamente pensato: massì non importa se non c'è l'ascensore! Primo sono spese in meno, secondo siamo ggiovani (io più di lui, anagraficamente, praticamente lui più di me), e poi così si fa movimento!

Alla luce dei nuovi sviluppi familiari, il non avere un ascensore mi ha dato non pochi problemi a inizio gravidanza, ora va un po' meglio, ma quando faccio la spesa mi fermo a metà del terzo piano col fiatone e io abito al quarto. Circa al quarto mese sono stata anche costretta a far passare la sopracitata vicina (che tra l'altro avrà sessant'anni ed è fumatrice) perchè non riuscivo ad andare su veloce come lei, giustificandomi con un problema alla sciatica. Per il futuro invece tremo al pensiero di, una volta partorito, uscire con carrozzina, passeggino ecc. Mi immagino tipo con bambino sotto l'ascella e il trabiccolo per passeggio dall'altra cercando di non cadere. Infatti è anche per questo che non voglio un Trio.

Altro problema è lo spazio, dovremmo eliminare un comodino e una colonna della libreria per riuscire a farci stare il lettino, e a noi sembrava così enorme questa camera da letto rispetto alle altre che avevamo visto. Il fasciatoio ovviamente finirà sulla lavatrice, perchè in camera non c'è altro posto, se non sulla scrivania.

Speriamo solo che quelli del mutuo chiamino presto per dare belle notizie..se no siamo fregati. Già così ci toccherà aspettare per settembre/ottobre, ma almeno ci sarebbe luce alla fine del tunnel. Altrimenti si dovrà trovare un'altra soluzione!

Sono davvero incinta?

Sul libro Che cosa aspettarsi quando si aspetta, nei primi quattro mesi circa tra le "sensazioni che potresti provare" recita: un senso di irrealtà rispetto alla gravidanza (<<C'è davvero un bambino lì dentro?>>).

Sono al sesto mese, sento il mio piccolo muoversi da più di due mesi, la pancia ormai è ben evidente, ma io mi chiedo ancora: <<C'è davvero un bambino lì dentro??>>. La pancia non la sento, anche se è grossa adesso non mi pesa, a meno che non sia gonfia a me sembra di averla piatta (a volta vorrei appoggiarmi contro qualcosa tipo il lavandino o la ringhiera e cozzo con la pancia prima del previsto). Quando non sento movimenti me ne dimentico quasi, ora che sto meglio, se sento i movimenti rimane comunque qualcosa di molto astratto...

Baby-à-porter

Ho finito di leggere questo libro:



Sinceramente non avevo capito di cosa si trattasse, perchè era consigliato in gravidanza, sono dovuta arrivare alla fine del libro per capire che invece parla solo di ricerca.

Il libro è simpatico, anche se la protagonista è un po' troppo insistente e viziata. Il problema principale sta nel finale, troppo frettoloso (in pratica nelle ultime tre righe del libro si scioglie il problema ed ecco il finale!). Fino a metà era ottimo, poi a tre quarti stava diventando ripetitivo e angosciante, ma volendo ancora ci stava (infondo posso capire quanto sia frustrante la ricerca, io ho cercato per tre mesi e già impazzivo!). Il finale ridotto così però! Io giuro che ero convinta ci fosse anche solo un'ultima pagina da leggere che tirava le righe della storia, e invece niente. E' comunque un libro considerato chick it per cui non si può pretendere più di tanto,la cosa positiva è che riesce a ricreare bene l'ansia da ricerca di un figlio, quella che si trasforma quasi in ossessione e ti trasforma quasi in una pazza!

Curva del carico glicemico e altri aneddoti

Ieri e l'altro ieri ho sentito poco Tippete, qualche colpetto leggero, ma nessun calcio poderoso. Mi stavo un po' preoccupando nonostante avessi già letto in merito* e mi gli ho dato tempo fino a sta mattina. Visto che avevo la curva del carico glicemico e pare che i pargoli gradiscano molto il glucosio puro. Così ho bevuto il mio ultimo bicchiere d'acqua a mezzanotte, sono andata l'ultima volta in bagno all'una e mezza (dovevo anche consegnare le urine) e poi sveglia dalle 5 per un sogno brutto e la pipì che pretendeva di uscire.

Il sogno comprendeva un buffo agglomerato di pensieri e paure del giorno prima: ho sognato che per qualche strano motivo lasciavo i miei gatti in ospedale, perchè se ne prendessero cura loro. Io però non ce la facevo e volevo andarli a riprendere, ma mia madre si opponeva dicendo che non aveva senso. Dato che avevo una riunione (di non si sa che cosa) in una porzione fatiscente dell'ospedale, decido di andare a riprendermi i gatti. Ne incontro uno grigio che mangiava un piccione morto, e speravo fosse Mindy, ma non era lei. Corro su e giù per le scale e finalmente la trovo, dimagrita, le si vedevano le costole e un po' impaurita. La prendo in braccio e la metto in un trasportino apparso magicamente. Inizio a cercare Mork ma niente, scopro poi che era stato preso da un signore e quindi spero di riuscire a rintracciarlo, quando il sogno finalmente finisce. 

La bocca era secca al mio risveglio e appunto dovevo andare in bagno, capisco che la storia di Mindy magra è legata a questa notizia, l'ospedale ovviamente all'esame che avrei dovuto fare, mia madre forse perchè l'avevo sentita al telefono, non so bene.

Attendo l'ora della sveglia ufficiale, Lui ancora addormentato fa un casino assurdo coi contenitori e con la pipì, gli spiego quattro volte: prima il bicchiere bianco, poi il bicchiere sterile e alla fine ci occupiamo dell'altra provetta. Niente non capiva, ma sono sicura? si sono sicura, c'è scritto pure sul foglio..

Andiamo all'ospedale, un leggero senso di onnipotenza mi pervade ogni volta posso passare davanti agli altri perchè sono incinta, ma mai come oggi: taglio la coda, entro e zac primo prelievo, "Può già bere?" "Si può bere".

Bevo.

Sostanza più liquida del previsto, che mi toglie quasi un pochino la sensazione di sete, il gusto è leggermente arancioso, tipo Fanta sgasata e calda, il colore è quello della plastica della bottiglia di Fanta, sono quasi alla fine del bicchiere e penso - massì non è stato poi così terribile! -. L'infermiere intanto guarda il bicchiere e dice: "Ecco, così l'abbiamo finito" versando il resto del contenuto di una boccetta scura, che riempie nuovamente il bicchiere. Mi prende un colpo. Dopo un'altro sorso inizia a bruciarmi la gola dal tanto zucchero, tento di buttarlo giù senza ingoiare ma è difficile. Finisco incredibilmente il bicchiere, vengo spedita in sala d'attesa. "Mi raccomando non beva o mangi nel frattempo!". Ok capo.

La prima ora passa tra un iniziale mal di testa e un senso generale di stordimento/affaticamento - ma perchè la gente beve alcool? si fa molto più in fretta a sballarsi col glucosio puro! -, Tippete scalcia tutto sulla destra e questo non aiuta che ad aumentare il senso di maremoto che ho addosso, pensavo comunque scalciasse di più. Ok tocca tornare di là per il secondo prelievo. Gimcana tra gli le persone in attesa (l'altra ragazza con me, timida, si era messa a far la fila, la guardo e le dico: "Mi hanno detto di passare davanti agli altri, vieni." e la trascino dentro), sbalziamo tutti e al primo buco libero faccio andare la ragazza. Poi vado io. "Altro braccio, per favore.". Ok.

La seconda ora passa meglio anche se ho un gran sonno, ormai non ho neanche più sete. Non mi accorgo neanche del tempo che passa, l'altra ragazza ad un certo punto è sparita e Lui mi dice che è già andata. Ah ecco, allora devo andare anche io. La incontro mentre esce che ha finito. Salto di nuovo tutti, una in coda stava per andare, ma mi sporgo e dico "Dovrei fare l'ultimo prelievo." " Si si accomodi pure.", sbam seduta di botto, secondo buco nel braccio sinistro.

Ok è finita. Lui dice che ho una faccia assurda, faccio fatica a connettere e ho bisogno di mangiare, non per fame, quanto per avere qualcosa nello stomaco.

Una volta a casa, faccio un paio di lavoretti e poi mi sbatto sul divano. Tippete mi regala qualche altro calcetto, mi scopro la pancia per vedere se si vede qualcosa, ma lui ovviamente smette. Noto solo il mio ombelico che sta scomparendo, completamente stirato in una posizione da origami. Ora non so se ho fame, se ho sete. So solo che ha un effetto anche purgante il glucosio, vado in bagno va...



* Un giorno che ero davvero preoccupata perchè sentivo Tippete muoversi poco, ho cercato su internet lumi. Ho ovviamente trovato che è normale che non tutti i giorni siano uguali. Mi sono informata sulla conta dei movimenti, pare che se ne fa 10 in un periodo di tempo sempre più o meno uguale, allora è tutto ok. C'è da preoccuparsi se ci mette un'ora a fare 10 movimenti che prima faceva in 5 minuti.
Ma non ero ancora contenta, perchè il mio problema non erano tanto i movimenti che mancavano, quelli li sentivo, più che altro erano meno intensi, più delicati.
Su un sito ho trovato alcune mamme che si confrontavano e un paio di ginecologi avevano detto loro la stessa cosa: l'utero non si ingrandisce col crescere del piccolo, ma lo fa sempre qualche tempo dopo, per cui il piccolo, periodicamente, si ritrova allo stretto e non riesce più a calciare come prima. Mi sono poi dimenticata di chiedere conferma al mio di ginecologo, ma lo farò alla prossima visita!

Piccolo sfogo sui giornali

Sono andata in edicola dopo mesi, volevo prendermi un paio di giornali carini. Uno magari sull'arredamento (ma non quello caro e inaccessibile, quello fai da te per intenderci) o sul bricolage creativo, e l'altro sulla cucina. Niente donna moderna ecc perchè sono in modalità "mamma in attesa" ora, niente che tratti stile e moda perchè sono troppo tonda al momento e niente su bambini & co. perchè mi annoiano e poi non ne ho ancora di fatto!

Il primo: quello che mi ispirava di più costava 6,9 euro ed era sottilissimo, ho optato per uno pacco doppio sulla casa country a 5 euro; non l'ho ancora aperto.

Il secondo: ne ho preso uno ad 1 euro sulla cucina light, così almeno pensavo, perchè sfogliandolo una volta a casa c'era di tutto (makeup, salute, gossip) e tre ricette orride in croce. L'ho riportato indietro subito e ho preso un classico tipo cucinare bene. Solo che non ho riflettuto troppo sul fatto che c'è pasqua alle porte e le ricette quindi (che già normalmente vertono sulla carne) erano tutte su agnelli, capretti e conigli (e io sono quasi vegetariana). Pagati 60cent in più per una rivista meno peggio della precedente.

Sulla prima per trovarla sono stata almeno 10 minuti, ne volevo una più in stile scrapbooking ma in italia si usa poco, l'unica che ho trovato era quella cara e sottile, quindi mi sono accontentata.Tra l'altro ora cercandolo su internet ho scoperto che quello che mi piaceva era ADD, ma mi interessava di più l'allegato, e non ho idea neanche se aveva carte in come inserto o se erano solo idee.. qualcuno conosce la rivista?581806_437922596293638_1346637407_n

Sulla seconda, che dire, internet ha rovinato la piazza, ormai le ricette sui giornali mi sembrano stantie e troppo caloriche. Tutte a base di carne, poche verdure e dolci burrosi.

L'edicola non mi vedrà per altri 6 mesi temo.

EDIT:
Ho sbirciato le altre due riviste.. niente di che pure quelle, roba da ricchi (in effetti visto il prezzo..). Avrei dovuto prendere l'altro, però 7 euro per una rivista di una cinquantina di pagine è proprio troppo!  Il divario c'è sempre: ho le cose costano poco e sono pessime, o costano medio e sono appena sopra il pessimo oppure costano decisamente tanto e allora almeno sono belle. E noi siamo troppo poveri o troppo tirchi (o entrambi) per puntare subito sulle cose care, per cui spendiamo gli stessi soldi alla fine, per schifezze!

LIEBSTER BLOG AWARD

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Questo post è un po' diverso dal solito, e prima di tutto vorrei ringraziare L'angolino di Ale per avermi scovata e anche premiata. Il Liebster blog award è un'iniziativa ideata in Germania per premiare blog meritevoli ma che hanno meno di 200 followers. 


Per far continuare questo scambio di informazioni tra blog bisogna:

  1. Ringraziare il blog che ti ha assegnato il premio, citandolo nel post dedicato al premio stesso

  2. Rispondere alle 11 domande proposte dal blog che ti ha premiato

  3. Scrivere 11 cose su di te

  4. Scegliere e premiare altri 11 blog con meno di 200 followers

  5. Formulare 11 domande a cui loro dovranno rispondere

  6. Informare i blog vincitori del premio ricevuto

Ora passiamo a rispondere alle 11 domande di Ale:

  1.  Qual’è il tuo libro preferito (che consiglieresti a tutti) e perché? Detta così chissà perchè mi viene solo in mente Le streghe di Dahl. Ma non ne ho uno preferito, ne ho uno per ogni occasione.

  2.  C’è un film (tratto da un libro) che ti è piaciuto più del libro stesso? Potrebbero essere Il disprezzo di Godard e Lolita di Lyne (per questo secondo è incredibile come sia riuscito a ricreare la stessa atmosfera del libro!)

  3.  Quale libro ti ricorda la tua infanzia? I libri gialli, ne ho letti un'infinità, da quelli per bambini alla Christie

  4.  Ti sei mai ritrovato ad annusare un libro? No a dire il vero, a parte quelli della collana Becco giallo di quando ero piccola, che profumavano :p

  5.  Sei amante dei libri cartacei o sei passato agli ebook reader? No gli ebook non li posso vedere, ho letto solo un libro in pdf, per necessità..ma è stata una faticaccia!

  6.  Tieni una lista dei libri che leggi? La tenevo, ora quando i ricordo aggiorno Anobii

  7.  Come scegli un nuovo libro da leggere? Ti fai invogliare anche dalla copertina? Beh titolo e copertina aiutano, poi passo al riassunto e se non sono ancora convinta, all'incipit

  8.  Qual’è il tuo classico preferito? Corpi al sole della Christie

  9.  Qual’è il tuo luogo preferito per leggere? Letto, ma non tanto la sera

  10.  C’è uno scrittore del quale hai letto tutti i libri? No penso di no, ci sono alcuni autori di cui ho letto molte cose però

  11.  Un caffè con…  A chi (scrittore o personaggio) offriresti un caffè? Beppe Severgnini

Undici cose su di me:

  1. Partita dalla passione dei libri, sono sbarcata nei film e ora affogo nei telefilm

  2. Mi piacciono un sacco le piante, ma ho il pollice grigio, poche piante vivono con me

  3. Adoro i gatti, ma fosse per me aprirei un grandissimo rifugio per animali abbandonati

  4. Sono incredibilmente incostante

  5. Sono credibilmente disordinata

  6. Vorrei trovare un lavoro che non sia tutto d'ufficio, e che sia relativo almeno ad una delle mie tante passioni, non necessariamente legato alla mia inutile laurea

  7. Ho sempre tenuto un diario, ma il primo "libro" incompiuto che ho scritto parlava di un detective di nome Sepe

  8. Adoro mangiare (e si vede) ed è forse per questo che mi sono appassionata così tanto alla cucina

  9. A volte parlo allegramente da sola (ora per fortuna ho la scusa di parlare ai gatti..)

  10. Mi piace fare lavoretti tipo scrapbooking e creare piccole cose

  11. Sono molto contenta di essere arrivata alla fine, perchè non mi veniva più in mente niente :p

Ed ora le Vostre 11 domande!

  1. Un film che ti è servito in adolescenza o ti è servito per superare un brutto periodo?

  2. Una canzone la cui atmosfera ogni volta ti consola?

  3. La cosa che ti capita più spesso di rimandare?

  4. Il  telefilm del cuore (ma anche I telefilm va..)?

  5. La faccenda di casa più noiosa?

  6. Hai degli animali?

  7. Una cosa che pensavi: non ce la farò mai, e invece poi ce l'hai fatta?

  8. Una frase/parola che ripeti spesso in questo periodo?

  9. Vai a letto alle ore..

  10. Avessi dei soldi extra, faresti...

  11. Tu e i fornelli...

Ed ecco gli 11 vincitori:

  1. Mamma due punto zero

  2. Sciamamma

  3. Mamma... e ora che faccio?

  4. Smartmommy

  5. 4anniincinta

  6. Vittorio's Secret

  7. Il mare d'inverno

  8. Una mamma che lavora

  9. Mammachepalle

  10. L'armadio delle idee

  11. Baby@thecity

Bene dopo che il lungo post è stato completato mi riposo con le faccende di casa :p evviva.

Cronachette feline 1

Sta notte Mindy (la gatta) ha iniziato a bussare sul comodino, ha poi buttato giù un po' di roba che c'era sopra. Quando ho rinunciato a dormire era seduta sul comodino che mi fissava. Allora le ho chiesto cosa voleva, lei in genere mi porta in cucina che vuole le crocchette buone. Invece è rimasta lì.
Sono allora andata in bagno, tanto prima o poi ci sarei dovuta andare. E' arrivato Mork (il gatto) a farmi le fusa, ma Mindy non ci ha raggiunto. Sono andata in cucina a bere (per quel progetto di bere circa due litri al giorno dato dal ginecologo) e ho tirato fuori le crocchette buone. Mork ha gradito e ho notato che Mindy era arrivata, ma è rimasta sulla porta. Ne ho date un paio anche a lei e, quando ha capito che sarei tornata in camera, è corsa sul comodino.



[caption id="attachment_291" align="aligncenter" width="225"]14042011123 Mindy e Mork[/caption]
Così mi sono ricordata che Lui aveva messo il suo giochino dentro un cassetto, l'ho tirato fuori e lei è diventata matta giocandoci da sola. Finchè Mork non gliel'ha strappato, l'ho capito dal rumore, ho riacceso la luce e ho visto lei sulla scrivania immobile e lui colpevole che si è rifugiato nella prima scatola libera.

Il piccolo a quel punto ha deciso bene di fare l'anarchico, e andare contro le teorie di molti per cui i feti all'alba dormono. Sta notte quindi sono stata sveglia dalle 4 circa fino a poco dopo le 5.  Devo dire che due gatti sono un ottimo allenamento, per le future sveglie notturne (non è la prima volta che mi fanno alzare più volte per vari motivi). Mentre guardavo l'ora sulla sveglia mi chiedevo anche: "Ma perchè volevo un figlio? Ho due gatti che sono come due bambini!", mi sono girata e stavo formulando un pensiero anche su Lui: che per tutto il tempo ha dormito beato, russando di tanto in tanto, ma mi sono addormentata prima per fortuna.

Se rosa è femmina, azzurro è maschio?

Quindi avrò un bambino. Un maschio.

La cosa tecnica che mi spaventa è avere a che fare con un corpo che conosco meno del mio, di cui non so bene sensibilità e "comodità" nella pulizia/vestizione.
Ma la cosa che più mi è spiaciuto è stato dire addio a cose come:  Holly&Hobbie, la Barbie no che mi sta antipatica (anche se il suo camper mi è sempre piaciuto), il giornalino di Minnie e Paperina, la cucina giocattolo, il mercato..


La cosa che mi da noia è dare il benvenuto a mostri, insetti, al calcio (anche se in famiglia non lo segue nessuno al momento), ai robot trasformisti..


Fortuna per lui non sono una femmina convenzionale: ho sempre amato i lego, le macchinine (e più avanti i giochi di macchine alla playstation), riparavo il video registratore o il mangia cassette quando si rompevano..

Ad avvallare la mia tesi, mentre vagavo per un negozio di giocattoli, ho visto scatole di giochi per femmine che avrei comprato volentieri: il kit per fare i saponi, quello per le candele, quello per i profumi, quello per fare caramelle e cioccolatini. Dico da femmine perchè le scatole viravano dal rosa al violetto, c'era sempre una biondina stilizzata che armeggiava con l'oggetto di turno, c'erano brillantini finti e tanti fiorellini.

La mia amica, che aveva assistito al mio flusso di pensieri, mi risponde: "Magari le candele sono da femmina, però perchè non potresti fare i saponi o quello delle caramelle?".
Infondo è vero, mi ero lasciata condizionare dagli stereotipi. Risucchiata dalla notizia sterile che era un maschio. Non avevo più pensato a tutti i progetti generali che avevo su come crescere i miei figli. Tipo: tramandare l'amore per il cibo e la cucina, insegnargli a riconoscere gli odori e i gusti, fargli conosce il ballo, i film, la letteratura (e queste cose solo da parte mia). Ad una cosa ero rimasta fedele: niente azzurro bambino! L'ho vietato alla suocera e dopo due tutine azzurre, pure alla mamma, che pensavo più moderna.

Devo imparare a non essere la prima a stereotipare mio figlio, e lasciarmi andare a trasmettergli l'amore per la natura, gli animali, il cibo e lo sport. Perchè infondo ho incontrato molti uomini sul mio cammino "da femmina": mentre cercavo informazioni sui cosmetici naturali e autoprodotti, o sulle piante e gli animali, quando cercavo ricette. Di contro molti uomini hanno incontrato me quando facevo fotografia, quando cercavo di prendere la rivista di informatica sul piano più alto dell'edicola, quando seguivo il basket o quando preferivo (e preferisco tutt'ora) parlare di cose tecniche anziché di borse e cosmetici.

Quello che temevo nei miei pensieri era che un figlio non stereotipato, come lo immaginavo, potesse essere in qualche modo deriso o allontanato dagli altri bambini perchè non il classico maschio: calcio, fango e macchine. Ma poi mi è venuto in mente Lui (mio compagno, oltre che futuro padre) che mi ha colpito da subito perchè non gli piaceva il calcio, non raccontava barzellette sconce, gli piaceva cucinare, insomma non era/non è il classico maschio.

Per cui non lasciamoci condizionare da niente, e facciamo in modo che anche i nostri figli facciano altrettanto!



Ps: tra l'altro, nei giochi di quel negozio per maschi, c'era anche il piccolo chimico e il kit per creare cristalli: li ho sempre voluti provare!
Questo post partecipa a Blog Tank di marzo di DonnaModerna.

Riso al verde

Ieri a pranzo (visto il mio nuovo regime alimentare) ho rivisto un classico tra i miei risotti, in versione light.

Vi propongo prima la versione light:

  • 70 grammi a testa di riso per risotti

  • un cucchiaio di olio ogni due persone

  • vino bianco per sfumare

  • un cucchiaio di formaggio fresco spalmabile tipo philadelphia ogni due persone (non è strettamente necessario)

  • sale, pepe

  • erbe (possibilmente dal proprio orto/balcone) salvia, prezzemolo, timo, rosmarino (in primavera estate: borraggine, un pizzico di menta, basilico)

  • aglio 1 spicchio

Ho fatto soffriggere nell'olio lo spicchio d'aglio (dopo averne tolto l'anima e un pezzettino messo da parte, potete metterne di più se vi piace, ma io lo preferisco soft), poi l'ho tolto e ho messo il riso che ho fatto tostare. Ho sfumato con il vino e poi bagnato con l'acqua, salato, e messo giusto una punta di dado (ma si può evitare se avete abbastanza erbe, le mie in questo momento sono un po' rinsecchite).
Nel frattempo ho tritato molto fini tutte le erbe e il pezzetto di aglio avanzato. Quando la cottura del riso era praticamente ultimata ho aggiunto il trito e il pepe, e all'ultimo il formaggio, ho mescolato finchè il formaggio si fosse amalgamato bene.

Se avete messo abbastanza erbette, il vostro riso sarà proprio verde e avrà un gusto davvero particolare! E' un riso anche piuttosto economico in questa versione visto che le erbe se sono del vostro orto sono gratis!

Ricetta originale:

riso, erbe (timo, cima ortiche, maggiorana, borraggine, basilico, rosmarino, salvia, prezzemolo, erbe di stagione come fiori di zucca, primule, viole), cipolla, aglio, salsiccia, olio, burro, sale, pepe

Tritare cipolla ed erbe (tranne aglio e basilico) e fare dorare, aggiungere la salsiccia a tocchetti, il riso, e coprire con il brodo. Portare a cottura. A parte tritare il basilico con l'aglio, mantecare il riso con il burro e aggiungere per ultimo il trito di basilico e aglio.

Tutti i chili vengo alla bilancia!

Controllo dal ginecologo.

Sapevo di aver preso troppi chili in troppo poco tempo (anche se il totale dei chili presi è comunque a mio favore).



Vado lentamente alla bilancia, salgo, mi raggiunge l'infermiera.

Inizia a spostare il cursore, inizia a non credere ai suoi occhi, ma io so già qual'è il verdetto.

Cinque chili in un mese e mezzo. Davvero troppo, in troppo poco tempo.



Lei inizia a sghignazzare: "eh, cosa abbiamo combinato eh??!"

Per fortuna il ginecologo è più clemente, dice solo che se continuo così ne prendo davvero troppi, inizia a chiedermi cosa mangio (lo ammetto ho diminuito alcune cose), poi mi dice di eliminare i formaggi freschi, di bere molta più acqua, e limitare i dolci (ma questo lo dicono sempre), secondo lui è anche una questione di liquidi. Mi prescrive la curva di carico glicemico (che speravo davvero di non fare..). Poi mi dice che il peso in gravidanza è un argomento davvero particolare, perchè il corpo non si sa mai come reagisce. Meno male che è lui il ginecologo e non quell'oca dell'infermiera (sempre lei tra l'altro che mi diceva: Massì non importa se non finisci il corso preparto!).

Comunque da domani si iniziano a contare i bicchieri d'acqua per berne almeno due litri, togliamo i dolci definitivamente e i formaggi. Almeno per un po'.

Addio, è stato bello mangiarvi.

Taralli e peperoncino

Dalla chat con Lui:


Cherry: sono riuscita a sistemare quel file sul pc..
Lui: piuttosto che restare in abulia come calvin e hobbs :D
Cherry: eheh, a proposito di abulia.. sta sera c'è una sorpresina quando arrivi,
in realtà c'è già ora :p
Lui: sorpresa di cibo? :D
Cherry: si :)
Lui: ci vorebbe proprio, in 'sti mesi abbiamo mangiato un po' così...
Cherry: eh? cosa ci vorrebbe?
Lui: una sorpresa di cibo!
Cherry: ti mancavano?
Lui: si
Cherry: ...mamma mia ma allora ti viziavo troppo una volta!
Lui: :D

Ho rifatto i taralli dopo mesi, ma Lui non lo sa ancora. Ne ho fatta anche una versione al peperoncino, in generale erano venuti meglio le altre volte. Ma dopo sei mesi di nullafacenza in cucina, mi ritengo soddisfatta!

Posto la ricetta anche se è molto molto classica:

500gr di farina (non avevo tutta farina bianca e ho aggiunto un po' di farina ai cereali con germe di grano)
120ml di olio
150ml di vino bianco
15gr di sale

Impastate tutti gli ingredienti e lasciate riposare, nel mentre preparate una pentola di acqua salata da mettere sul fuoco, un canovaccio pulito, una schiumarola. Formate i taralli, quando ne avrete abbastanza da riempire la base della pentola, tuffateli nell'acqua, una volta a galla raccoglieteli e metteteli ad asciugare sul canovaccio. Quando saranno sgocciolati sistemateli in una teglia con della carta forno, infornate a circa 200° finchè non si dorano (col mio forno a gas ci hanno messo 40 minuti circa).

Una parte della pasta l'ho ulteriormente condita con un filo di olio al peperoncino e della polvere di peperoncino. La prossima volta voglio provare a fare tutto l'olio necessario in padella con aglio e peperoncino (tipo quello per la pasta). Vi farò sapere!

Movimenti fetali meno intensi

Ormai da più di due settimane sento il puffo muoversi tutti i giorni. Di più o di meno, ma comunque tutti i giorni e con una certa intensità.

Da circa tre giorni ho notato che i movimenti ci sono sempre ma sono più lievi. E sta notte mi è preso male perchè in due ore ho sentito solo colpetti leggerissimi. Poi dopo ne ho sentiti di più intensi ma mai paragonabili a quelli di qualche giorno prima. Così ho dormito malissimo e pochissimo, sono riuscita a prendere davvero sonno solo dopo a quelli più forti.

Oggi mi sono informata un po' e pare che  il sacco insomma la "casa" del piccolo non cresca assieme a lui e quindi periodicamente il bambino si trovi parecchio stretto per qualche giorno finchè non cresce lasciandogli di nuovo spazio.

Ora sono più tranquilla!

In stallo

Ora sto un po' meglio e spero tanto che duri fino alla fine.

Però ho notato che sono in un momento di stallo totale:

- siamo in attesa del mutuo, senza quello non ci danno la casa, senza la conferma del mutuo non ha senso fare troppi progetti sulla casa, ne pensare ai mobili o comprare le tende

- sono al sesto mese che vuol dire essere abbastanza avanti nella gravidanza, ma non tanto per preparare cameretta o valigia per il parto (e poi comunque senza posto per la cameretta non c'è molto da fare in un angolo qui in camera nostra in questa piccola casa)

- niente corso preparto ancora

- visto che non fa ancora caldo niente giri fuori (non mi va ancora)

- abbiamo prenotato per un w.e. al mare, ma a metà aprile quindi ci vuole ancora un po'

In pratica non so come spendere le mie energie.. perchè mi sono quasi informata su tutto quello che mi servirà, non ha senso (secondo me) comprare passeggino, seggiolino e cose simili almeno per il momento, e comunque una volta comprati li metterei lì e non ci potrei fare nulla.

Oggi ho sistemato un po' casa, ora mi rimangono due piatti da lavare e tre lavatrici da stirare! Da domani mi sa che inizio a pensare a fare il pane o gli gnocchi. Qualcosa che mi occupi un po' di tempo insomma!

E adesso come lo chiamo?

Sofia, si sarebbe chiamata Sofia se fosse stata femmina!

Ma è maschio e non abbiamo idea di che nome mettergli, nella mente sono vagati i nomi:

enea

andrea (ma c'è già mio zio)

libero

Dopo la lettura di un libro sui nomi di Fruttero e Lucentini abbiamo totalizzato zero nomi in più, passato un po' di tempo sono iniziati a vagare questi altri due nomi ma non siamo d'accordo esattamente sulla versione da utilizzare:

Io                                Lui

sebastian             sebastiano

nicolò                    niccolò

Ma nessuno ci convince ancora.. Probabilmente rimarrà senza nome.. (tra l'altro vi consiglio davvero tanto questo documentario, molto interessante e tenero per certi aspetti).

Ps:
Su Italia1 è finito Everwood, la pubblicità dice che da Lunedì inizia Una mamma per amica. Vorrà dire che lo rivedrò per la 10 volta. Vabbè.

Come Hard 2

Come Die Hard ha i suoi sequel, anche noi abbiamo potuto assistere al sequel dei nostri vicini urlatori.
Sta volta però si trattava di una serie di "No! No! No!" maschili.. seguiti da un colpo ben assestato ad un muro dato da un'altro vicino che come noi non dormiva per colpa loro.

Per quanto riguarda la salute, invece, mi è passato il mal di gola e ora sono due giorni che ho mal di testa.

Per il mal di gola la dottoressa mi aveva "permesso" di prendere la neo borocillina o del benagol, così anche se stava passando ieri ne ho comprata una scatola per averla a portata di mano successivamente. Ho deciso di prendere le benagol mentolo-eucalipto così che potessero essere utili anche in caso di forte raffreddore. Ma vi avverto, sono riuscita a trovare l'unica benagol che non è possibile assumere in gravidanza, perchè non si conoscono gli effetti del mentolo sul feto! Sono un genio.



Il resto della giornata l'ho passato a cercare una tinta per legno atossica, magari pure ecologica. Avevo trovato due marche, ma qui a Torino pare non siano in vendita. Mio padre mi ha portato in un posto dove ci hanno consigliato una tintura certificata Ecolabel, ma non mi ha convinto del tutto (tra l'altro non riesco a trovare l'inci e questo non mi sembra un buon segno), ma se non trovo altro, perlomeno mi farebbero il colore su misura, sulla base del legno del lettino. Ora cercheremo in giro se si trova qualcos'altro, magari di cui posso conoscere l'inci.