Cronachette feline 1

Sta notte Mindy (la gatta) ha iniziato a bussare sul comodino, ha poi buttato giù un po' di roba che c'era sopra. Quando ho rinunciato a dormire era seduta sul comodino che mi fissava. Allora le ho chiesto cosa voleva, lei in genere mi porta in cucina che vuole le crocchette buone. Invece è rimasta lì.
Sono allora andata in bagno, tanto prima o poi ci sarei dovuta andare. E' arrivato Mork (il gatto) a farmi le fusa, ma Mindy non ci ha raggiunto. Sono andata in cucina a bere (per quel progetto di bere circa due litri al giorno dato dal ginecologo) e ho tirato fuori le crocchette buone. Mork ha gradito e ho notato che Mindy era arrivata, ma è rimasta sulla porta. Ne ho date un paio anche a lei e, quando ha capito che sarei tornata in camera, è corsa sul comodino.



[caption id="attachment_291" align="aligncenter" width="225"]14042011123 Mindy e Mork[/caption]
Così mi sono ricordata che Lui aveva messo il suo giochino dentro un cassetto, l'ho tirato fuori e lei è diventata matta giocandoci da sola. Finchè Mork non gliel'ha strappato, l'ho capito dal rumore, ho riacceso la luce e ho visto lei sulla scrivania immobile e lui colpevole che si è rifugiato nella prima scatola libera.

Il piccolo a quel punto ha deciso bene di fare l'anarchico, e andare contro le teorie di molti per cui i feti all'alba dormono. Sta notte quindi sono stata sveglia dalle 4 circa fino a poco dopo le 5.  Devo dire che due gatti sono un ottimo allenamento, per le future sveglie notturne (non è la prima volta che mi fanno alzare più volte per vari motivi). Mentre guardavo l'ora sulla sveglia mi chiedevo anche: "Ma perchè volevo un figlio? Ho due gatti che sono come due bambini!", mi sono girata e stavo formulando un pensiero anche su Lui: che per tutto il tempo ha dormito beato, russando di tanto in tanto, ma mi sono addormentata prima per fortuna.

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