Di allattamento e di campagne

Continua a piovere e a fare freddo. La primavera non vuole arrivare.

Nel w.e. siamo stati nella casa dei miei in campagna, dato che loro non c'erano, per badare al cane. Ci ho vissuto dieci anni e non la potevo soffrire, ma ammetto che come casa vacanze non è male. Un'altra cosa non male è stato usare la caldaia a gas e avere sempre acqua calda a piacimento. Che goduria.
Altra cosa piacevole è stato usufruire dello spazio. Avevo quasi dimenticato com'era vivere in tutto quello spazio, e non dover camminare di lato per passare tra letto e armadio o semplicemente nel lungo e stretto bagno. Avere due divani comodi e un tavolino su cui appoggiare i piedi. Una camera da letto che si può chiudere perchè non ci si vive dentro, ma ci si dorme solo.

Chissà se questa settimana ci diranno qualcosa del mutuo.. non ce la facciamo più, probabilmente neanche i proprietari non ce la fanno più.

Sabato poi ho partecipato ad un incontro della Chicco con un'ostetrica. E' stato interessante, tra le cose che mi hanno colpito ha detto che tutte le mamme hanno un latte specifico per il loro bambino (non so se sia davvero vero, o se l'ha detto più che altro per convincerci, però come concetto è molto incoraggiante). Ha detto che se il bambino non si attacca è solo l'approccio sbagliato o l'atteggiamento, perchè tutti i bambini si attaccano prima o poi. Ha detto di non dare ciuccio o biberon prima di un mese, un mese e mezzo, per non confonderlo visto che il metodo di suzione è differente; e che spesso i bambini che vengono allattati esclusivamente al seno poi non hanno bisogno del ciuccio. Ha consigliato invece il tiralatte, nel caso si senta un po' di tensione (e in quel caso di non svuotare tutto il seno, perchè se no verrà prodotta di nuovo tutta l'intera quantità). Ha consigliato per il primo mese, invece delle coppette assorbilatte, la conchiglie paracapezzoli, così da evitare che il capezzolo non ancora abituato ad allattare maceri con l'umidità del latte.

[caption id="" align="alignleft" width="360"] Conchiglie paracapezzoli, areata, che funge anche da raccogli latte, con membrana morbida che si appoggia al seno. I prezzi sono anche accessibili, si parte da 8 euro circa, sui 12 ci sono i pacchi doppi con le coppette areate e quelle che fanno solo da raccogli latte.[/caption]

Poi ha detto di non preoccuparsi di allergie o gusti particolari e mangiare tutto quello che vogliamo in allattamento, se dovesse avere qualche reazione allergica allora si interverrà sul capire come mai, ma altrimenti è bene fargli provare molti gusti.  Le ragadi (e conseguente mastite) si prevengono con l'attaccamento corretto, all'areola e non al capezzolo; e gli ingorghi passano con tiralatte e impacchi. Sembrava tutto fin troppo semplice alla fine, dubito lo sarà davvero, ma comunque è stato utile. Ultima cosa consigliava di trovarsi una figura di riferimento (lei consigliava un'ostetrica, anche del consultorio, o un'amica con molta esperienza) ora che siamo incinte, così dopo al primo problema abbiamo a chi rivolgerci, perchè spesso ginecologi e pediatri non sanno aiutare adeguatamente  in campo allattamento.

Bunheads - A passo di danza

Stavo cercando un nuovo telefilm da guardare, ma di questi tempi pare sia difficile, i migliori sono già stati scritti.



Sono incappata in Bunheads, ne avevo già sentito parlare ma l'avevo snobbato; poi ho letto la recensione e non ricordandomi più di averlo già sentito ho visto la prima puntata. Che dire: alla vista di chi era il producer..ho capito tutto.

Amy Sherman-Palladino, ovvero la mamma di Gilmore Girls. Quanto ho adorato quel telefilm, sono cresciuta con Rory e l'ultima serie si sentiva che non era nata dalle stesse mani di Amy. L'ho rivisto ancora qualche tempo fa, tanto mi piace!

Questo nuovo telefilm, è fatto della stessa pasta di Gilmore Girls, si respira nell'aria, lo si sente dai dialoghi serrati e pungenti, lo si vede dalle location. Parla di tutt'altro, ma Michelle ricorda proprio Lorelay e Fanny è proprio Emily (si nel senso che è Kelly Bishop, a cui sono affezionata dai tempi di Dirty Dancing, figuratevi). Anche altri personaggi sono ripescati dalla vecchia serie. L'unica pecca (ed è forse il motivo per cui non si sa se ci sarà una seconda serie) è che manca un filo conduttore, che in GG era la crescita personale di Rory e di Lorelay, qui cos'è? La creazione di una nuova famiglia? Forse..

Comunque è consigliatissimo, sopratutto a chi era fan di GG!

Cronaca di una tragedia non annunciata 2

Premetto che già ieri non è stata una giornatona.. Ci siamo svegliati molto presto per un impegno, poi siamo andati in montagna per fare due passi con amici, passi che non si sono fatti perchè forse gli amici credevano non ce l'avrei fatta, la sera eravamo stanchi morti lo stesso però.

Sta mattina mi sveglio dopo un sogno in cui non mi sentivo adeguata a fare la madre, ero troppo giovane e non adatta (probabilmente colpa del film scemo che ho visto ieri sera "Angie, una donna tutta sola."). Fatto sta che ero già triste, ma mi alzo, mentre Lui prepara colazione mi depilo, mi lavo bene e cambio gli slip perchè avevo il controllo dal ginecologo alle 9.00.

Non c'è il solito ginecologo, ma per fortuna sembra tranquillo. Mi pesa, ho preso solo 1kg secondo i loro calcoli, ma non va bene comunque e dice di tenermi che 7kg sono tanti e questi sono i mesi più delicati in cui si tende ad accumulare tanto peso.. evvabbè. Io speravo, non dico negli applausi, ma almeno in un "Brava, sta volta non hai preso 5kg in un mese!", no niente. Poi non mi fa il controllo interno, non ho capito come mai, mi misura la pancia e pare ok, la pressione ok, il battito del bambino ok. Usciamo e parlo ancora un attimo con l'infermiera che mi dice che si è girato, dice che lo si capisce dalla posizione del cuore che era bassa.. Boh se lo dice lei, in tutti e 4 i controlli sempre nello stesso punto appoggiava il doppler. Se è vero che si è girato però.. che dire, fa un certo effetto.

Poi vado in posta dovevo spedire un pacco, di solito i pacchi passano in fretta. No sta volta no, stavo morendo di caldo e ne avevo due davanti che non si muovevano più. Finalmente passo, al mercato vado a comprare giusto un paio di cose: se no chi le porta su per 4 piani di scale?? Torno a casa, faccio per prendere le chiavi e... non ci sono! Sta mattina le avevo confuse con un'altro mazzo che era in borsa, e di solito non c'era. Allora chiamo Lui che non può venire a portarmele e mi dice "Vieni tu in centro.", io avevo comprato il pesce, non avevo voglia di andare e tornare con la spesa dietro. Così ha chiamato suo padre, dice che scende in metro. Visto che come forse si è capito sono una pessima donna  di casa  (e il mio compagno non mi aiuta per niente) la casa era un disastro, così raggiungo la metro per prendere le chiavi e tornarmene a casa da sola, in modo da non farlo salire. Niente suo padre o ha fatto come Flash o ha mentito riguardo la strada che ha fatto, perchè era davanti a casa, mentre io aspettavo alla metro. Sono dovuta tornare indietro, trattenendo le lacrime e il nervoso. Una volta sotto casa mi chiede come mai non avevo le chiavi (che domanda geniale!), mi dice: "Ma dov'è la spesa?" (l'ho mangiata mentre ti aspettavo!) prendo le chiavi e dico qualcosa tipo: "Poi te le riportiamo.". Lui dice che no, viene su con me, così se le riprende subito: ottima idea, perchè non ci avevo pensato? Non mi porta neanche la spesa, evidentemente è troppo misera secondo i suoi canoni.

Saliamo, lui rimane indietro, questa è l'unica soddisfazione della giornata, ok che è cardiopatico, ma io sono incinta, alla fine del settimo mese e avevo pure la spesa dietro! Quando entro in casa, entra anche lui.
Lo vedo, lo vedo bloccarsi e inorridire mentre scandaglia la casa da cima a fondo, sta zitto e non dice A, ovviamente tutte le tre porte di cui è dotata casa nostra sono aperte e affacciano tutte sull'ingresso così riesce ad avere una panoramica perfetta di bagno, camera e cucina. A quel punto neanche mi giustifico ripeto solo: "Ieri ci siamo svegliati presto, così stamattina abbiamo dormito di più e alla fine eravamo di fretta.", lui fa finta di niente "Ah si, avete accompagnato i tuoi al pullman per il viaggio, ieri vero?", "E si, alle 5.". Stop.
Gli offro acqua, lui rifiuta e a quel punto aspetto solo che se ne vada.
Ora mi immagino cosa starà pensando (aveva già fatto a Lui apprezzamenti negativi riguardo l'ordine e la pulizia di casa nostra..che tesoro, per lui i gatti lasciavano troppi peli in giro, magari li toso prima o poi).



BREVE RIASSUNTO PER SMS SPEDITI ALLA MIA AMICA:

10:57 - Ma perchè tutte le volte che compro qualcosa che deve stare in frigo, non ho le chiavi?? E perchè Lui me le mette sempre in giro così io non mi accorgo di non averle?? Ora sto aspettando che arrivi suo padre, ma si può? Spero non salga in casa.

11.30 - Certo che se il padre è così xxxxxx, il figlio non è che poteva venire tanto più furbo! E' già davanti a casa, o non è andato in metro, o non è sceso dove avrebbe dovuto! Mi è anche venuto da piangere, ma adesso sono solo incazzata nera!

11.40 - Bene suo padre era visibilmente turbato dal devasto che regnava in casa nostra. Non ha quasi detto una parola. Probabilmente escluderà anche mio figlio dall'eredità..



Ps: Per la cronaca le chiavi non le ho ancora trovate..sta sera cerco di capire dove me le ha imboscate Suo figlio, lo stesso che contribuisce al disordine in casa.. nel mentre ci sguazzo un po' dentro, tanto per sfregio.

Cose che vorrei tanto poter fare


  1. mangiare schifezze senza sentirmi in colpa (o perlomeno sentirmi in colpa solo per la dieta e non perchè sto facendo del male a mio figlio!)

  2. andare in giro per negozi e sperare di trovare qualche vestito anche se non lo sto cercando davvero, qualcosa che mi stia bene

  3. stare a pancia in giù!

  4. tingermi i capelli (non ho ancora capelli bianchi, però mi piace giocare con i capelli).

  5. non essere misurata, pesata, prelevata periodicamente.

  6. sentirmi un minimo attraente e attirare qualche sguardo quando vado in giro (non sono sta gran gnocca ma avevo sempre un piccolo seguito).

  7. essere trattata come donna e non come un cristallo di vetro da Lui, che ormai mi sfiora solo più per paura di farmi male o di fare male al piccolo -.-

  8. andare in vacanza, poter dipingere e arredare la cameretta (sempre se ci danno il maledetto mutuo!)magari lavorare..

Il miglior partito politico

Stavo iniziando a deprimermi con il vecchio reggiseno che non reggeva più niente. Nasce così questa specie di guida per chi ha sempre avuto un seno abbondante oppure la gravidanza le sta regalando taglie molto generose e non sa come comportarsi con i reggiseni.
Direi che parliamo di taglie da una terza abbondante in sù. Ovvero dove servono reggiseni che reggano pesi importanti e contengano forme generose e per questo motivo dovrebbero avere caratteristiche particolari.

Per i primi mesi in cui cresceva ho comprato allegramente un normale reggiseno con ferretto di un paio di coppe più grande, durato forse due settimane poi messo via perchè troppo stretto, mia madre poi mi ha passato delle 4° e 5° senza ferretto, ma non mi andavano bene perchè erano troppo grandi di circonferenza e di spalline, ho provato a stringerli, ma non ero comunque comoda.
Ho trovato poi in sconto al supermercato l'ultima 4 sportiva elasticizzata della Papillon (linea Action), che in ogni caso non costava molto, sui 14€ se non erro:

per essere un reggiseno elasticizzato teneva davvero bene e ho usato questo per almeno due mesi, finchè non ha iniziato a darmi fastidio.

Poi ho provato a comprarne uno da allattamento in cotone senza ferretto della Kiabi (di cui parlerò dopo) ma alla fine lo usato pochissimo perchè scomodo e la taglia anche in questo caso è durata poco poi ha iniziato a stringere (che noia..).



Ho provato un  Comfortisse bra (quello della pubblicità in tv, che ho trovato in un supermercato a 25/30€), e per fortuna ho dato retta a Lui che mi ha convinto a prendere la taglia in meno, se no l'avrei già cambiato perchè nel giro di un mese è diventato più molle e non tiene più niente, o forse il mio seno pesa troppo non so. Insomma pagato caro e non mi è piaciuto, perchè comunque fin dall'inzio non ha mai tenuto come il Papillon action, figuriamoci dopo! Ultimamente il seno appoggiava direttamente sullo stomaco facendo un blocco unico con la pancia.

CONSIGLIO:
quindi il mio consiglio è di prendere, appena non ci state più nel vostro reggiseno abituale, reggiseni elasticizzati che seguano i cambiamenti del corpo. In questo modo ne comprerete meno. Ma fate attenzione prendetene uno o sportivo o apposito per gravidanza come quelli che cito più avanti. Se avessi preso subito e solo quelli elasticizzati sarei a tre per la gravidanza più uno per l'allattamento. Diciamo che per la gravidanza spenderete sui 50/70 euro a seconda di che marca comprate. Io ne ho spesi almeno 50 in più (se contiamo anche quelli che mi ha dato mia madre) per reggiseni inutili, visto che il mio seno è in continua crescita.

Arrivata a metà del settimo mese e con un Comfortisse bra che non regge più niente sono andata a provare di nuovi, e ho provato sia modelli da allattamento (tanto ormai ci siamo quasi..) che quelli normali (tanto costavano poco..). Avevo dato un occhio alla Prenatal, ma per la gravidanza c'erano solo taglie piccole, reggiseni normalissimi insomma; quelli da allattamento invece c'erano solo taglie enormi dalla 7° in poi [appena mi ricapita di andare provo a riguardare bene e se riesco ne provo qualcuno]. Sono andata da Kiabi e ho provato per primo quello normale, che ho trovato con mia somma gioia in coppa E. Ma non mi stava bene, la coppa non aderiva sui lati e il ferretto non si appoggiava bene. Niente.

Poi sono passata a quelli da allattamento, la coppa E non c'era, mi sono accontentata di un D:

 Il  primo modello era questo, la coppa era ben fatta ma la D non bastava e la taglia in più era decisamente eccessiva, per dire, non la riempivo sia di busto che di coppa! E in ogni caso il ferretto per taglie così abbondanti è controproducente se non aiutato da una fascia sottostante che si appoggi bene. Domanda: ma perchè quelli da allattamento non hanno coppe abbondanti??



Questo secondo modello era in cotone e non aveva ferretto, nella teoria non era male, la coppa D (non avendo il ferretto) non era neanche così stretta, ma stesso discorso di prima: manca la fascia sotto che sostenga un seno pesante! In più il modello non mi fa impazzire perchè separa troppo i seni e la cucitura della coppa è eccessivamente spessa per cui si vede sotto qualsiasi maglia! Scartato pure questo, che tra l'altro era l'unico in cotone senza ferretto che avevano.

Ne ho provati altri due modelli da allattamento con ferretto, ma ho riscontrato gli stessi problemi di cui sopra. Tra l'altro i modelli della Kiabi hanno il gancetto per aprirli molto scomodo a parer mio, capita che si stacchi da solo nel metterlo e toglierlo e poi è difficile da riagganciare; il prezzo varia da 9 a 15 euro, dipende dal modello.

Poi sono andata in un negozio specializzato per bambini dove c'era un micro reparto maternità. Lì ho trovato tutti modelli senza ferretto, due in cotone ma le coppe erano solo C e D, ho preso una 4 coppa D perchè se no mi sarebbe stato troppo grande di circonferenza, e ovviamente mi copriva appena mezzo seno la coppa. Quindi niente. Considerando che dell'altro modello non c'era neanche la coppa D l'ho scartato subito.
Un'altro modello era tipo in microfibra, ma l'ho scartato subito perchè era troppo leggero e poco strutturato quindi in ogni caso non avrebbe retto, e comunque non c'era la coppa giusta.

Sono passata poi alla marca che mi aveva portato in quel negozio, ovvero la Medela che propone due reggiseni e una canottiera in materiale elasticizzato, che non sarà un tessuto molto naturale ma almeno si adatta ai cambiamenti e non devi comprarne uno nuovo ogni due minuti. La canottiera l'ho scartata sempre per il problema sostegno e poi perchè a luglio magari fa caldo.

Ho provato per primo il Fashion style:



che ha la forma tipica del reggiseno, quindi perfetto sotto ogni maglia, questo modello è molto morbido, ma non fa per me che ho bisogno di sostegno e contegno. Infatti distanzia moltissimo i seni e la coppa essendo morbidissima ricade giù, sembravo una mucca da latte. Però se avete problemi di dolore al seno penso sia ottimo in quanto molto comodo e non stringe.

Infine ho provato l'altro modello (che forse non ha nome):



questo mi ha fatto stare finalmente bene dopo un paio di mesi in cui stavo comoda si però non avevo sostegno. Questo modello è molto più robusto come fattura, è incrociato dietro per cui le spalline si stringono un po' e non si adatta perfettamente a tutte le maglie. La parte davanti (quella che si può tirare giù per allattare) contiene perfettamente il seno ai lati e lo avvicina, fermandolo anche con una fascia superiore. Teoricamente questo modello nella taglia L va bene fino ad una coppa I, nel mio caso quindi altre due coppe in più (almeno credo), ma ho preso comunque anche la XL nel caso che con l'allattamento diventasse davvero enorme (e tanto la XL mi va anche adesso, anche se tiene meno della L, dovrei trovare un modo per accorciare le spalline). Questo mi fa un "piccolo" seno sodo e "alto" che soddisfazione, non sapete!

Il gancetto per aprirlo in questo caso è molto più comodo e ben fatto, si riesce ad agganciare e sganciare con una mano sola, inoltre i tessuti sono certificati senza sostanze nocive, il che non guasta! Prezzi dei reggiseni 24/25 euro, per la canottiera non ho guardato.

CONSIGLI PER LE CASE PRODUTTRICI DI REGGISENI PREMAMAN E DA ALLATTAMENTO:

  1. prevedete soltanto coppe dalla C in sù (e non solo la coppa C), se no tanto vale comprare reggiseni normali! Il vero problema di essere incinta è che il seno cresce ma, giustamente, il torace no! Per cui è inutile cara Prenatal che fai reggiseni taglia 10° per l'allattamento, se poi ci sono 5cm di circonferenza in più che non mi sostengono il seno!!

  2. le taglie dalla 3° in sù (ma questo varrebbe per tutti i tipi di reggiseni..) fatele più robuste! Non me ne frega niente che il modello in taglia 5° sia identico alla 1° se tanto non mi sostiene! Per cui dalla 3° in poi allargate le spalline, rinforzate i laterali, e aggiungete una fascia sotto il seno che sostenga a dovere. E' inutile che fate reggiseni per la gravidanza con le stesse caratteristiche di quelli che usavo a 10 anni quando avevo la 1° e ci mettete il bollino "gravidanza". Fateli morbidi, magari un po' elasticizzati, e con un buon sostegno!

  3. questo punto è riservato per i reggiseni della Medela, che come ho detto sono ottimi, ma aggiungerei una fascia più robusta sotto il seno e poi la regolazione delle spalline, così da poterle accorciare nel caso, a quel punto sarebbero perfetti!

Ps: "Il reggiseno è il miglior partito politico del mondo: solleva le masse, unisce la destra con la sinistra e attira il popolo."

Alien

Per ridere si dice che i movimenti fetali ricordano il film Alien. Che io non ho mai visto e non intendo vedere, ma a volte, mi trovo anche io a fare questo paragone.

Si perchè con l'arrivo del terzo trimestre il piccolo inizia a diventare grande, gli manca spazio e quindi quando si gira non da' più innocenti colpetti, da botte sonore che fanno dapprima sobbalzare la pancia e successivamente la modificano proprio.
Ora è abbastanza facile capire dove sta appoggiato, oppure si sente se quello che ti sta passando sotto è qualcosa di grosso e tondo oppure di piccolo e più appuntito. La pancia si deforma sopra i suoi movimenti e se vi capita di buttarci un'occhio è a dir poco inquietante.

Io vorrei tanto farmi spiegare com'è messo, cos'è che sento, che movimenti fa. Giusto per dare un senso a quello che succede, perchè così non riesco proprio a definire in altro modo quello che sento se non con il termine Alien. E, l'unica immagine che mi viene in mente di mio figlio, è questa:



Ovvero di un essere tentacolare. E credetemi, non è una bella immagine. Avere l'impressione di stare covando un mostrino. Una piccola piovra aliena. Mette i brividi!

Nightmares and the sea

Questo fine settimana siamo andati al mare.
Due giorni di mare in cui non ho pensato 24h su 24h alla mia gravidanza. Vivamente consigliato a tutte le donne in stato di ebbrezza da gravidanza!

[caption id="attachment_467" align="aligncenter" width="324"]_DSF8276 Io, Lui ...e l'altro.[/caption]

Il giorno.
Il primo giorno mi sembrava di camminare sulle nuvolette, ero in uno stato di grazia, non ero neanche felice ero leggera più che altro.
Il secondo giorno me lo sono goduto più in stile vacanza, nonostante sia andata a visitare dei borghi tutte scale e rampe me la sono cavata bene e la pancia me la ricordavo solo in cima alle scale, o quando il signorino decideva di puntare mani e piedi altezza ombelico! La cosa fantastica era proprio accorgersi di essere più distaccati rispetto alla gravidanza, di sentirsi di nuovo se stessa, nonostante i 7 kg in più, la panza e l'andatura ondeggiante. La cosa spaventosa era rendersi conto di essere così invischiata nella gravidanza, nonostante non mi fossi mai fissata più di tanto (rispetto ad alte conoscenti). E invece c'ero dentro fino al collo e il girare intorno ad un unico argomento mi stava asfissiando, anche se non me ne ero resa conto. Anche perchè diciamoci la verità: la gravidanza c'entra poco con l'avere un figlio.

Probabilmente pensavo più alla famiglia, al figlio e a quello che mi sarebbe piaciuto fare, prima che tutto questo ebbe inizio! Una volta appurato che quella linea rosa non sarebbe arrivata così facilmente, l'ansia, la ricerca ossessiva, e tutto quello che ne consegue aveva oscurato il vero motivo per cui stavo affrontando tutto quello! Poi i primi tre mesi di gravidanza tra paure e vomito si perdono così. I secondi tre mesi servono a recuperare le forze e organizzare l'arrivo del nascituro. E gli ultimi con i nuovi acciacchi, gli incubi, la paura del parto ti separano completamente dal sogno iniziale che avevi della tua futura famiglia. Per cui disintossicarsi da tutto questo e prendere un po' più coscienza di se stessi non può fare che bene.
La notte. 
Ecco la notte invece è stato un tasto dolente. Perchè la prima notte non ho dormito molto e non ho dormito bene, la seconda un po' meglio anche se ho comunque avuto dei problemi, ma questo mi ha fatto scoprire il mondo notturno dei feti.

Che detta così può suonare male in effetti. Ma io pensavo che il mio pargolo la notte non si muovesse più di tanto, se non qualche colpetto come quelli che mi era capitato di sentire tra un giro e l'altro al bagno. E invece stando sveglia parecchio tempo, ferma nella speranza di addormentarmi, devo averlo illuso dormissi, per cui lui ha fatto la sua solita vita notturna da "Febbre del sabato sera". Ho scoperto così che si muove di notte, si muove eccome. Si muove molto più che di giorno!
A un certo punto della prima sera mi ha tirato un calcio tale che stavo per piegarmi in due! Il dolore è durato per un minuto buono, partito da sotto l'ombelico e irradiato per tutta la parte bassa della pancia. Ho capito che il mio libro aveva ragione quando diceva che dal settimo mese la notte avrei avuto gli incubi, dati dai movimenti notturni del pupo.

E in effetti mi era capitato, di avere incubi: perdevo i gatti, i professori mi interrogavano, litigavo con Lui ecc. L'altra sera però ho capito davvero perchè. Con dei calci del genere come minimo sogni che ti stanno torturando, o che c'è il terremoto (l'ho sognato) o che ti trattano male le commesse dei negozi e le bambine per strada ti danno della grassona (altro sogno vero..). Prima pensavo fosse tutto l'insieme che generava incubi, invece è proprio il bombardamento notturno a cui una è inconsapevolmente soggetta: viene registrato e trasformato in incubi ad hoc capaci di farti svegliare sudata, col fiatone e il cuore a mille!

Buona notte a tutti allora... :-s

Reazioni

Nella stessa giornata:

Commessa reparto neonati

Io e la mia amica stavamo guardando i completi per il lettino. Chiedo se c'è in una fantasia particolare, pare non ci sia, ma la commessa inizia a fare domande.

"Quando nasce?".
"I primi di luglio" sorriso.
"Ah ma che panciona! Come va la gravidanza?".
"Uno schifo, non mi piace, prima ho vomitato come una matta, poi stavo sempre male e ora sono sempre stanca!" no scherzo, ho risposto:
"Bene, tranquilla." sorriso.
"Goditela, che la gravidanza è il periodo più bello della vita di una donna, ti senti sempre serena e piena di vita! E' proprio il periodo più bello!".
"Eh!" sorriso tiratissimo.
"Mi spiace che non ci sia niente per il lettino, però tanto arriverà qualcos'altro, c'è tempo no?".
"Beh si, siamo all'inizio del settimo mese, c'è ancora tempo.." ma non poi così tanto a dire il vero..
"Settimo mese? Ah ma allora ci siamo quasi!".
Rimango basita, lo sguardo si perde, arrivederci, arrivederci, io e la mia amica siamo uscite dal reparto.
"Spero proprio di avere momenti migliori nella mia vita, se no la faccio finita subito!" dico.
Ride, l'amica.
"Ma poi non le ho detto che nasce a luglio?".
"Si! Ma forse non sa contare.. visto che non aveva capito che eri di 7 mesi, forse pensava fossi di 4...>>".
"Già.".

Commessa libreria

Ho comprato un libro per Lui, sui bambini (vi farò sapere com'è). Vado a pagare, chiedo il pacchetto.
Quando usciamo la mia amica chiede: "Ma hai notato come ti guardava la commessa?".
"No perchè che ha fatto?".
"Continuava a guardarti la pancia e poi la faccia, la pancia e la faccia, per tutto il tempo che hai cercato gli spiccioli! Forse non capiva..".
"O si stava chiedendo se facevo parte del cast di 16anni incinta, oppure non ha capito che ero incinta e pensava volessi convincere il mio uomo a fare un figlio regalandogli un libro a tema..".

Commessa gioielleria

Ci siamo andati io e Lui dopo i giri con l'amica, per farci un'idea degli anelli che vorremmo scambiarci..

"Avete un anniversario vicino vero? Di solito gli anelli si comprano in queste occasioni.." ammicca.
"Si in effetti" risponde Lui.
"Se fate fare l'incisione posso consegnarli entro la fine della settimana al massimo per l'inizio della prossima.".
"Tanto questo fine settimana non ci saremmo." sempre Lui.
"Ah vi fate un viaggetto?".
"E si, un week end lungo alle 5 terre." ancora Lui.
"Ah che bello, beh ogni tanto ci vuole, fate bene.".
"Veramente potrebbero essere le ultime vacanze per un po' di tempo..." dico io ironica e allusiva.
Ma non capisce. Forse pensa a qualcosa di brutto.
Allora mi alzo appena dalla sedia e mi tocco la pancia.
Lei si illumina, esulta "Ma non l'avevo notato!! Congratulazioni! E sapete già cos'è?".
"Un maschio.".
"Un maschietto! Che bello!!! Non è bello un maschio?!".

Questa domanda mi ricorda qualcosa, un telefilm forse?
Che poi mi chiedo c'è solo un'altra alternativa no? In tal caso immagino siano belli entrambi al 50%.. o no?

Ricapitolando, una mi dava della panciona, poi però ha lanciato messaggi confusi. Un'altra ha mandato solo messaggi confusi. L'altra ancora manco se n'era accorta...
Interessante.

Cose che ho capito troppo tardi...

vabbè non è poi così tardi, ma se me lo dicevano prima, era meglio.

Le false contrazioni: o contrazioni di Braxton Hicks, sono delle contrazioni involontarie dell'utero, non dolorose, durano qualche secondo fino a un massimo di un minuto. Sono casuali, di preparazione al parto. Nel caso si avvertisse una certa regolarità bisogna chiamare il medico o andare al pronto soccorso. Altrimenti se fossero casuali ma dolorose si può prendere del buscopan.

Scoperta questa cosa, o meglio scoperto che poteva diventare la "pancia dura" come dicono in gergo mamme e dottori, ho avuto paura.
Io la pancia dura ce l'ho avuta per giorni! Ho provato a spiegarlo al medico, che mi ha guardata come fossi matta e mi ha detto di controllare la durata, se non superava il minuto non c'era da preoccuparsi, altrimenti di chiamarlo, che comunque è un utero poco allenato visto che è il primo figlio e quindi è meno elastico. ..ma io stavo appunto dicendo che mi durava tutto il gior.. vabbè.

Poi ho incontrato una ginecologa, donna, che aveva appena partorito un pupetto. Mi son detta: figo, lei saprà!
"Ma volevo sapere bene della pancia dura, a me capita e dura parecchio, a volte tutto il giorno." Neanche finito di spiegare e lei sapete cosa mi dice? "Bisogna controllare quanto durano! Se non arriva a un minuto allora non c'è da preoccuparsi, e poi bisogna controllare anche la regolarità. Ah e non accarezzatevi troppo la pancia perchè favorisce la contrazione." ci ho rinunciato, non sono andata avanti oltre.

Ho passato un paio di notti agitata, a tastarmi (e a fare attenzione a non accarezzarmi!) la pancia, tesa come un tamburo. A chiedermi se avrei già dovuto essere al pronto soccorso, ma a realizzare che se dopo giorni non era ancora nato, voleva dire che forse no, non dovevo andarci.

A quel punto ho deciso di chiedere a mia zia, che magari, visto che non è medico, ci si capiva meglio (inoltre ha partorito due volte, una decina d'anni fa):
"No tesoro è normale, le contrazioni le senti, sono proprio diverse.."
"Ma anche quelle finte?"
"Si si, ti senti proprio restringere la pancia, autonomamente. Mentre tu [toccando la pancia], senti non è dura dappertutto, ci sono dei punti più morbidi [scovando un micro spazio morbido sotto lo stomaco, e un paio vicino ai fianchi], magari è il bambino che è appoggiato, o semplicemente l'utero che tira perchè è un po' stretto rispetto al bambino. Non preoccuparti, te ne accorgi, anche di quelle finte."

Bene, ma dico io... ci voleva tanto???? Bastava chiedere: ma la pancia dura la sente per tutto il giorno oppure dura poco? Tutto il giorno. Allora non sono contrazioni, non si preoccupi. Stop.

Gli ospedali dovrebbero redigere un manuale della primipara-in-para, quella che si fa domande e vorrebbe le risposte e loro non hanno voglia di spiegare. Potevano dirmelo prima, a inizio gravidanza, potevano darmi un foglio con le cose di cui non dovrei preoccuparmi. Visto che la gravidanza è  un viaggio per una jungla, che ti fai in solitaria e non sai cosa mangiare, cosa bere, non sai cosa toccare, non sai se ti devi spaventare oppure no. Insomma non sai niente, e loro tendono a non dirti niente più del necessario!

..ed ora uno stacchetto comico:
[youtube=http://youtu.be/Gu1CHo25XVI]

Minestra di lenticchie

Per due persone:

1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di olio al peperoncino
mezza cipolla
un gambo di sedano
60 gr. di pasta all'uovo tipo grattini (o comunque pastina piccola)
1 confezione di lenticchie
peperoncino
paprika
3 bacche di mirto
sale
due foglie di alloro
un ciuffetto di rosmarino tritato

Tritare le bacche di mirto e metterle in una tazzina di acqua calda (nel caso siano bacche secche). Fare un soffritto di cipolla e sedano con i due oli. Poi tostare la pastina, aggiungere circa mezzo litro d'acqua e il sale. Insaporire con l'alloro, l'acqua e le bacche di mirto. A metà cottura della pasta aggiungere le lenticchie scolate. A cottura terminata, abbassate il fuoco al minimo e aggiungere una punta di peperoncino, mezzo cucchiaino di paprika, il rosmarino tritato, mescolare bene e lasciare insaporire un minuto, prima di servire.

Nuovi colori

...nella speranza che la primavera arrivi davvero!


Cedimenti

Mi sono piegata, non volevo comprarli ma alla fine ho ceduto.

Sono l'olio Vea e il cuscino per l'allattamento (o anche conosciuto come multiuso).

Per l'olio Vea ho ceduto perchè i capezzoli mi stavano facendo impazzire, secchissimi, pieni di pellicine, un disastro. E qualsiasi olio che avevo in casa non migliorava se non temporaneamente la situazione. Così durante un incontro di mamme e future tali, sono stati decantati i poteri miracolosi di questo olio, sopratutto in allattamento. Così ho ceduto, l'ho comprato. Devo dire che di sicuro è il migliore fra quelli usati fin'ora. In un paio di settimane ha portato i miei capezzoli allo stato originale, però devo comunque applicarlo tutti i giorni per mantenere questo stato, maledetti. Devo ancora capire come la sola vitamina E possa avere sia consistenza liquida, che cremosa, che simile al gel.. ma vabbè, al momento non indago e mi godo i risultati.

[Ah dimenticavo: non si deve togliere prima di allattare e può essere usato per piccole screpolature del bambino o vicino alla bocca degli adulti, dato che è "commestibile"]



Il cuscino. Ho deciso di comprarlo per due motivi: perchè ultimamente dormivo davvero male, perchè non prendendo ovetto, navetta o culla ammetto che un po' mi sentivo una mamma degenere, per cui volevo qualcosa da poter utilizzare come riduttore. Ho scoperto che in un supermercato li vendevano a 15 euro, ma ovviamente due mesi fa, infatti quando l'ho cercato non c'erano più. Così ho guardato in giro i prezzi e come minimo costavano 60 euro. L'altro giorno ho visto che in un negozio enorme per bambini veniva 30 euro in super sconto e siamo corsi a comprarlo (tra l'altro forse abbiamo trovato anche il passeggino in sconto), visto che era il primo che vedevo ad un prezzo accettabile.

Il giorno dopo siamo andati allo stesso supermercato dove lo vendevano a 15 euro, ma di un'altra zona..e ovviamente c'era. Ho cercato di auto-convincermi (e sopratutto non ho controllato, così da rimanere nel dubbio) che quello a meno fosse più scomodo e non sfoderabile. Ma mi son girate lo stesso le cosiddette!
Ho provato a metterlo come riduttore e devo dire che crea proprio l'effetto nido, mi piace proprio!
Poi è qualche notte che ci dormo assieme, per mia natura mi giro molto, per cui metà notte alla fine dormo senza. Però ho notato che quattro ore filate con lui me le faccio (poi c'è la pausa pipì) e dopo cambio un po' posizione. Appena lo abbracci e lo stringi tra le gambe, la schiena si rilassa e quindi anche solo per questo ha senso prenderlo. Poi questo modello (per intenderci, il più ingombrante, quello lungo lungo non troppo rigido a volte con due fettucce agli estremi) può essere usato, oltre che per dormire, per allattare, e per appoggiarci il bimbo i primi mesi legando le fettucce così che crei una goccia (esce fuori una specie di sdraietta).
Ma ieri, tornata da una passeggiata, ho scoperto un terzo uso.
Mi sono chiesta perchè non venga pubblicizzato, poi mi sono immaginata una foto di me in quel momento, e ho capito.
Ho avvicinato molto i due estremi, quasi a dargli la forma per appoggiare il bambino, ho fatto spazio per la pancia in mezzo, e mi sono tuffata a pancia in giù! Sono praticamente caduta in coma, con le braccia penzolanti, la faccia sprofondata, immobile. La scena in effetti non era molto rassicurante.
Ma credetemi, stavo di un bene! Dopo mesi senza potersi mettere a pancia in giù, che liberazione! Se mettete un cuscino davanti potete farvi un pisolino, se invece mettete un paio di cuscini ai lati potete leggervi una rivista.
Oltre me, ha gradito molto il nuovo acquisto anche Mindy, che non lo mollava più, inseguendolo fino dentro il lettino per potersi abbandonare sopra con fare da diva. Sappiamo come riciclarlo una volta che non servirà più.

Mindy e il cuscino multiuso



Un piccolo Ps:

all'alba del nono mese ho scoperto che un massaggio con olio d'oliva alla fine è risultato il rimedio più efficace e duraturo per riparare i capezzoli, siate generose, fate assorbire bene (inizialmente verranno via tutte le pellicine senza sforzo, poi dalla seconda o terza applicazione inizierete a vedere i vostri capezzoli riparati e ben idratati).

Bignè

Ma non da mangiare.

E' più o meno come mi sento io oggi.. (ma forse è dall'altro ieri che mi sento così), gonfia e un po' schiacciata alla base, informe tutt'attorno. La glassa migliora la facciata, ma non basta a coprire gli strati di ciccia.



Il ripieno alla panna annebbia il mio cervello, mi sveglio e non sono in grado di avere un pensiero lucido, il caffè non serve, la pennichella pomeridiana mi stordisce solo di più.

Devo comprarmi un reggiseno decente, quello che attualmente sto utilizzando è elasticizzato, comodo si, funge però solo come contenitore per evitare che vaghino eccessivamente. Ma posso affermare che assolutamente non sostiene. Il mio seno si appoggia quindi stancamente, vittima del suo stesso peso, su quello che una volta era il mio stomaco. Le magliette si deformano, quasi uniformemente tra pancia e petto, facendomi sembrare proprio un bignè.

Avete presente la consistenza morbida e fragile del bignè? Che basta schiacciarlo appena la crema esce dappertutto? Ecco ieri mi è venuto da piangere così, eravamo in bagno io e Lui, ero contenta fosse tornato a casa. L'ho bloccato mentre stava per uscire, mi ha abbracciata, io sono crollata a terra piangente. Senza apparente motivo.
Poi siamo andati a cucinare.

Piccola integrazione

..riguardo al post sulla pancia!

Ecco, questo è il video perfetto: io sono Sookie e Lui è Jackson! Ahah.
[youtube=http://youtu.be/YFolfbzsCuw]

Voglia di...

"Ma è vero che ti svegli la notte con le voglie?"

Mi chiede un'amichetta di mia cucina. Mi scappa da ridere e rispondo "No, per niente. (risata generale delle persone intorno a me) Però l'altro pomeriggio mi è venuta voglia di gelato, ho fatto una testa così a Lui e quando è tornato da lavoro aveva la vaschetta sotto il braccio!".



Già la prima voglia ufficiale è stata quella di gelato: chiudevo gli occhi e vedevo coni gelato, lo nominavano nei telefilm, lo vedo su altri blog. Ho iniziato ad avere il chiodo fisso. Poi alla fine ho fatto una dormitina e un po' mi è passata. Sono queste le voglie quindi?
No perchè per il resto mi è venuta voglia di tramezzino, ma è come quando ti viene voglia di cinese o di indiano. Così ti passa per la mente, ti farebbe piacere mangiarlo, ma poi ti dimentichi.

Più che vere e proprie voglie fisse, io direi che ho una voglia generica di schifezze. Tutti i sani principi salutisti, che si dovrebbero intensificare in questo periodo, spariscono davanti al pensiero di patatine fritte, involtini primavera, gelato e tutto quello che non dovresti mangiare.

Uh le fragole! Ecco vado a mangiare la mia coppa di fragole!! (ci vorrebbe un po' di panna sopra, ma poi mi sento troppo in colpa..)

La pancia

[youtube=http://youtu.be/lbqFJHCan_U]

La pancia. Agognata durante i primi mesi, apprezzata nel secondo trimestre e odiata quasi nell'ultimo. Se è grande pesa e stanca, però si che sei davvero incinta. Se è piccola, sei davvero in forma, però magari esce dopo.. Quando è morbida la senti piatta, se è dura ti fa paura. Se è a punta potrebbe essere maschio, no aspetta non era femmina? Se la tocchi ti stacco un dito, se non la tocchi non mi consideri abbastanza. Se ti eccita sei un po' strano, se non ti eccita ecco lo sapevo sembro una balena.

La pancia.

Nei primi mesi è così: vorresti gridarlo a tutti, ma non ti sembra il caso, così speri che a gridarlo sia la tua pancia. Che invece sonnecchia tranquillamente nel tuo paio di pantaloni preferito, poi magari tira un po' il bottone, ma a volte capita anche mangiando due piatti di pasta.

Nel secondo trimestre si attende il famigerato coming out della suddetta. Talvolta si fa aspettare, la cosa rende nervosa la gravida media (a meno che non stia nascondendo il fatto al capo..). In questo trimestre, se sfortunatamente ne hai passate tante nel primo, che si veda la pancia ti frega poco. Quello che ti importa di più è riavere una vita. Anche se la speranza che si noti è l'ultima a morire, ma in genere non capita mai. Alla fine di tale trimestre per forza di cose il bimbo trasborda e inizia a notarsi. Sappiate che il lungo inverno non aiuta, e le persone sul pullman non vi cederanno il posto, non perchè sono cafone, ma perchè voi sotto due strati di maglia, e un piumino che si chiude a malapena, sembrate solo una rolatina di maiale e non una donna incinta.

Nel terzo trimestre... beh approfondirò, al momento da altre fonti pare sia solo una gran rottura.

Ora che inizio il terzo trimestre e a me sembra sia cresciuta a di due scatti solo nell'ultima settimana, sento comunque dire che è un pancino piccolo. Che se uno non ci fa tanto caso non sembro incinta. E che "Crescerà comunque, alla fine diventa sempre enorme!".
Pare che se non hai un cocomero al posto del girovita, non sei "abbastanza incinta", e pare anche che il tuo parere non conti.

Salterò la storia della sua forma e del sesso del nascituro. Ma parliamo di sesso vero.
All'inizio è quasi tenero, il pancino che appena si vede. Superato un certo limite i casi sono due: o arrapa all'inverosimile il futuro padre, o lo spaventa. Ovviamente a me è toccato il secondo caso.
Già non mi sento sta gran gnocca, in più Lui si frena perchè "L'ho sentito muoversi":non è possibile; "Ti sto schiacciando?": se non te lo dico, evidentemente no; "No non scendere così in giù che lo schiacci.": ma saprò io no?? Poi le posizioni solite sono tutte da rivedere, se prima te la cavavi bene ora ti senti un elefante e non sai come metterti,gira e rigira stai sempre scomoda. Lui non sa come e quanto toccarti ("Ti fanno ancora male i capezzoli?") ...e alla fine la passione un po' si smonta, o ti smonta.

Per quanto riguarda l'argomento: guardare ma non toccare. Io pensavo davvero, ne ero certa, convinta e ci avrei scommesso 100 euro che sarei stata una di quelle "Non mi va che mi si tocchi la pancia, la pancia è mia, io non tocco la tua, tu non toccare la mia! Fa parte della mia sfera privata, il mio intimo!". Anche perchè non ho mai e poi mai provato interesse a toccare le pance altrui.
E invece mi sono riscoperta l'esatto contrario! E un po' quasi mi spaventa.
Una delle prime cose che ho proposto a mia madre (che si è avvicinata riluttante) è stata: "Vieni vieni a sentire i calcetti!". Poi l'ho proposto a sua madre. Non ho ostacolato degli amici di mia zia (quindi in pratica degli estranei..). E ci ho davvero goduto, lo ammetto, quando mia zia si è praticamente incollata alla pancia, quando mi ha vista a pasquetta.

La situazione è stata divertente in generale, siamo arrivati e si è formata la folla per venire a salutarci (cosa praticamente mai successa), poi varie toccatine di pancia e infine mia zia si è messa a tastare per sentire un eventuale calcio. E io ero lì come un'ebete. Ero lì, con le sue mani appoggiate, mi spostavo seguendola, godendomi l'attenzione. Quell'attenzione, anche se non direttamente rivolta a me, mi gratificava. Giustificava gli sforzi fin'ora sostenuti, legittimava tutta l'intera faccenda. Ebbene, se volete toccarmi la pancia, fate pure, mettiamoci comodi sul divano, volete fare esperimenti? capire se ha i capelli? Di che colore ha gli occhi? La mia pancia è a vostra disposizione.
[youtube=http://youtu.be/YFolfbzsCuw]

Quello che le mamme non dicono

Altro libro finito:



Carino, avevo già iniziato a leggere il blog e quindi conoscevo già lo stile.
Mi sono bloccata quando c'era il capitolo nascita, non volevo più andare avanti..quasi per invidia (ma questo è un problema mio temporaneo :p). Poi ho finalmente superato la cosa e sono arrivata al capitolo del baby blues e devo dire che è stato quello che mi è piaciuto di più. Temevo proprio quello che viene raccontato e leggendo l'ho presa come una conferma un po' preoccupante, ma vedendo che c'è luce alla fine del tunnel ha avuto comunque un effetto rassicurante.
Ammetto che è stato facile immedesimarsi o in ciò che scriveva perchè mi ci sono ritrovata sotto diversi aspetti: abito in un bilocale al quarto piano senza ascensore, sono molto giovane (in verità più di lei), non sono di quelle mamme PucciPucci che si sciolgono alla vista dei calzini mignon, e i bambini mi ispirano di più quando passano dalla versione "mangio,dormo,cago" alla versione più "interattiva".
Però non sono mai stata una taglia 40, bionda, tacchi alti e propensione alla carriera. Niente aperitivi e balli sfrenati. E più di tutto, il mio pupo è stato cercato. Per cui certe parti del libro le ho vissute un un po' meno.
Ma è comunque un libro consigliatissimo (che può sempre essere integrato  o continuato col blog) perchè vi fa sentire un po' meno sole, se non vi sentite la solita mamma chioccia latte&zucchero ma tendete ad uno stile più alternativo.

Esperanto

"Io tutte le mattine, quando mi sveglio, do' un colpetto alla mia pancia e la piccola mi risponde con un calcetto!"
"Ogni volta che il suo papà torna a casa da lavoro, fa i turni, lei si sveglia e calcia!"
"Il mio tira calcetti con il carillon! Il carillon smette e lui anche!"
<<Con il tempo imparerete a conoscere il vostro piccolo, i suoi ritmi e cosa gli piace o non gli piace.>>, cita un libro sulla gravidanza.
Io ho pensato nell'ordine: che si facesse sentire all'ora di pranzo, perchè apprezzava il cibo; è durato una settimana o due del quarto mese, poi basta.
Che si facesse sentire la sera quando mi rilassavo sul letto; dopo tre, quattro giorni, ha smesso.
Che rispondesse ai miei tocchi ritmici; lo fa una volta si e una no..
Al carillon non risponde proprio, quando suo padre mette la mano all'inizio smetteva di muoversi, ora lo ignora e continua, ma senza svegliarsi quando torna da lavoro, per intenderci.
L'unica cosa a cui sembra rispondere sempre, sono le fusa dei gatti.
I casi sono due: o i figli degli altri sono già dei piccoli geni e il mio è un deficiente. Oppure semplicemente sto fabbricando un'altro piccolo incostante, degno dei suoi genitori. Che si stufa a scalciare tutte le sere o sempre all'ora di pranzo, per cui improvvisa al momento.
Che poi tra l'altro: ma se tira i calci...siamo sicuri che è perchè gradisce quella determinata cosa?? Ce lo siamo sempre chiesti. Infondo se fossi chiusa in un sacco buio e bagnato, non potessi parlare, decidere cosa o quanto mangiare o bere. L'unico modo per rispondere al mondo esterno (sempre filtrato dal sacco) sarebbe tirare un calcio! E io lo farei per esprimere il mio dissenso, se invece una cosa mi piace starei buona e me la godrei: questa musica del carillon proprio non la reggo, è stupida e infantile!! SBAM! (calcio), oh è finita finalmente, mo' mi metto a dormire! ...no ricomincia!! SBAM!!! continua SBAMM!! oh finalmente è finito, cambio lato e mi riaddormento. Oh no! di nuovo!! SBAM! SBAM!
"Il mio tira calcetti con il carillon!"
Che è sto rumore metallico alle 4 di notte?? Questa casa non è un albergo!! SBAM!
"Ogni volta che il suo papà torna a casa da lavoro, fa i turni, lei si sveglia e calcia!"
Che è sto terremoto?? Oh ma la vogliamo finire di fare sto casino di mattina presto?? C'è gente che vuole dormire! SBAM! SBAM! I soliti cafoni del piano di sopra!
"Io tutte le mattine, quando mi sveglio, do' un colpetto alla mia pancia e la piccola mi risponde con un calcetto!"