A lezione di genitorialità da Grande Orso

Come dicevo in un vecchio post, ho comprato la serie completa delle storie di piccolo orso e grande orso. Probabilmente Waddell aveva studiato psicologia, perché l'approccio sempre calmo e disponibile di grande orso potrebbe essere preso d'esempio da molti genitori.
Come quando piccolo orso ha paura dei rumori del bosco o del buio, grande orso ascolta piccolo orso e non gli dice semplicemente che sono frutto della sua fantasia o di non preoccuparsi, ma ci ragiona sopra e cerca di dare una spiegazione o un rimedio alle sue paure. Oppure quando piccolo orso decide di emanciparsi nella sua piccola caverna orsa, grande orso lo appoggia, dandogli comunque la possibilità di tornare quando vuole.
E quando torna piccolo orso, non lo prende in giro ma anzi ammette che gli è mancato è insomma il primo a manifestare i propri sentimenti. E ancora quando piccolo orso si propone di aiutarlo nei lavori di casa grande orso si fa aiutare, e dopo mantiene la promessa di giocare con lui.
Piccole cose, piccoli gesti di coerenza che è difficile vedere in giro.
Mi sarebbe piaciuto avere un padre così.
Mi piacerebbe essere un genitore così.
Poi però mi chiedo se uno ha un genitore così, lo odia lo stesso durante l'adolescenza? o magari lo odia ancora di più!
O peggio, magari piccolo orso da grande è diventato un eroinomane ubriacone...
Infondo questo non possiamo saperlo.


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