Mamma mia!

In queste prime giornate di finta primavera altalenante, ho deciso di socializzare un po' al parco, cercando di conoscere qualche altra mamma con bambino a carico.
Purtroppo però non è stato subito amore a prima vista, il primo giorno ho incontrato una mamma di due bambini più grandi di Ricky, spingeva freneticamente le due altalene. Il maschio più piccolo, ci mancava poco la insultasse perchè spingeva male l'altalena, la femmina invece parlava di continuo e non lasciava parlare la madre. "Ne fai un'altro vero??" chiede, però non nega la fatica e il fatto che le manca lavorare, ma l'azienda è fallita quindi le tocca fare la mamma a tempo pieno.
Il secondo giorno al parco incontro una mamma un po' attempata con figlioletta di tre anni e figlio di dodici, lei si lamenta che hanno troppa differenza d'età, che è dovuta rimanere a casa per riuscire a seguire tutti e due, perchè hanno esigenze così differenti e tra le righe si capisce che potesse tornerebbe indietro.
Il terzo giorno invece mi sono imbattuta in un gruppetto di mamme che già si conoscevano, età dei figli 9 -12 mesi, perfetto penso. Mi avvicino, saluto, c'è mamma 1 che è iperattiva, forse pure più della figlia, nel frattempo che noi ci siamo messi seduti lei ha già fatto fare alla figlia di un anno: lo scivolo, una corsa, far inseguire gli altri bambini più grandi. Mamma 2 non è italiana e, non per essere razzisti, ammetto che ho bisogno di parlare con qualcuna che mi capisce e che io capisco bene, dopo una giornata con un esserino che mi risponde dede deee tutto il tempo, bramo una conversazione fluida e completa, senza buchi (e parlo per esperienza perchè ho già un'amica straniera con figlio, con cui tutte le volte faccio una fatica assurda ad esprimere i concetti in modo semplice, e a capire i suoi!). Mamma 3 invece è new age, lei allatta ancora ad oltranza il piccolo bue di nove mesi, dorme insieme a lui la notte (non è dato sapere se mamma 3 sia dotata di marito oppure sia scappato), e crede ciecamente agli astri: "Ma sei un cancroooooo, proprio come meeeee! Ma è bellissimo, allora tu sei dolce dolce dolce veroooo???" dice riferendosi a Ricky. Per me è decisamente troppo, saluto il gruppo e mi congedo.
Il quarto giorno invece incontro un papà che esordisce: "Fanne solo uno! Con due non hai più un momento per te! E in più litigano sempre!" bene concetto chiaro, grazie e arrivederci.
Ora forse, dopo un'altra decina di giri al parco in cui sono stata sulle mie per riprendermi dalle esperienze passate, ho conosciuto una mia affine, due figli: una dolce e tranquilla bambina di quattro anni, e un bimbo di otto mesi come Ricky. Lei allatta solo più la notte, non è del cancro, è tranquilla e non è scontenta di aver fatto due figli, ma sopratutto è in cerca di amici con figli. Per il momento ci siamo date appuntamento al parco, ma spero possa diventare una storia seria!