A gas, elettrico o a induzione?

No non sto parlando di piani di cottura, anche se sarebbe un argomento altrettanto valido.

Ma per quanto riguarda la gravidanza, posso dirvi che:

a gas sono andata avanti tutto il tempo, per meglio dire sono andata avanti a reazione.  E ora sono diventata una mongolfiera causa caldo e ritenzione idrica: piedi e mani sembrano dei palloncini pieni di elio.
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elettrica lo sono quando sono molto stanca, preoccupata per qualcosa e riesco anche a farmi male: in quei casi salto tipo molla!

L'induzione sta diventando una specie di terrore.. che poi non è neanche una cosa dolorosa, e non è il concetto che mi disturba. Anzi al contrario di molte che hanno sofferto per lunghe e continue contrazioni preparatorie io, male che vada, mi sparo solo quelle utili all'espulsione. La vera cosa che mi spaventa è il countdown all'ultimo giorno possibile per partorire. Quello proprio mi mette l'ansia. Avrei voluto la sorpresa e non struggermi fino alla fine.

E invece molto probabilmente sarà così: alla visita il tracciato tutto ok, nessuna contrazione però. Alla visita interna il collo appare ancora chiuso, il bambino ancora bello alto.

Mi hanno prenotato giovedì mattina il ricovero.
Uscita dall'ospedale ero delusissima.
Ora mi chiedo solo come farò a dormire queste notti, cosa farò per occupare questi tre giorni e con che coraggio andrò lì giovedì.

Per il resto il ginecologo ha detto che è tutto ancora possibile.
Intanto credo che i parenti si siano già presi tutti il giovedì di ferie, ci sarà un assenteismo pazzesco quel giorno!

3 commenti:

  1. Sei Jessica o la rossa? Bellissimo e fortemente ironico post per smorzare la tensione. Errore nell'informare tutti che il 18 ci sarà il grande e lieto evento. Saranno lì a chiederti: Allora?
    Forza e coraggio. Senza dubbio il caldo non aiuta.
    Un grande abbraccio di sostegno

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  2. Io la rossa ovviamente :p
    E lo so che non dovevamo dirlo, ma siamo due figli unici, è il primo nipote.. o lo dicevamo oppure ci mettevano sotto tortura!

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