Lo ammetto ho mangiato troppo...

Tutto quello che ho raccontato nel post precedente fa parte dei cambiamenti interni, che non ti fanno sentire  incinta, ma solo malaticcia.


Un’altra cosa che non ti fa sentire incinta sono i cambiamenti esterni: il seno, la pancia e per alcune anche il sedere.
Il seno si gonfia, diventando dapprima duro e estremamente dolorante per poi diventare una specie di Marshmallow gommoso e vagamente assomigliante al memory, sapete quel materiale che usano per i materassi? Quello che prende la forma e ci mette un po’ prima di tornare della sua forma originale? Ecco. I reggiseni non ti stanno più e se hai un torace piccolo fai fatica a trovare qualcosa che abbia coppe abbastanza grandi senza che ti scivoli via.



La pancia dal secondo mese (almeno nel mio caso..) perde da subito il punto vita, quella leggera rientranza che mi dava un aspetto sano, per farmi assomigliare più ad una patata. I vestiti così si trasformano tutti in sacchi e nessuno riesce più a sfinarti, oltre al fatto che tra il seno e la pancia non riesci più a trovare una maglia che ti stia come ti ricordavi.

Non essendo mai stata una silfide nessuno si è accorto del mio punto vita mancante, e questa cosa non so se mi consola oppure mi deprime, in compenso molti hanno notato le mie due taglie in più di un seno che già calzava una 3° abbondante, imbarazzandomi oltremodo.


Le cose positive sono che nonostante tutto il mio peso è ancora rimasto lo stesso, e il mio viso nonostante la nausea e la stanchezza che mi fanno sentire una scarpa vecchia in effetti non è così male, non so se appare radioso, ma non sembra così devastato rispetto a come mi sento dentro.


Così piano piano siamo approdate al terzo mese, famigerato perchè in teoria è il mese in cui tutte dicono di essere incinta (anche se io per motivi tecnici l'ho detto prima), e il mese che una volta superato ti fa tirare un sospiro di sollievo perchè l'aborto spontaneo non è più così frequente.

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